Bellante. Lettera Aperta del CDQ Molino San Nicola Onlus a Comune e Provincia

Lettera aperta

il Comitato di Quartiere Molino San Nicola Onlus con questa lettera aperta alla Provincia di Teramo e al Comune di Bellante vuole mettere in evidenza la sua posizione sulla futura realizzazione del nuovo sottopasso ferroviario a Bellante Stazione in sostituzione del passaggio a livello ormai chiuso.

http://www.molinosannicola.eu/2015/01/il-nuovo-sottopasso-lettera-aperta-del-comitato/

La definitiva annunciata chiusura del passaggio a livello ,che collega il quartiere di Molino San Nicola al resto del territorio comunale, pone una serie di interrogativi sul futuro dei collegamenti di questo quartiere.

Nel sopralluogo congiunto di Venerdi 9 Gennaio, in cui erano presenti le ferrovie, il comune e la provincia, sono state discusse 2 ipotesi progettuali per realizzare un sottopasso ciclo-pedonale di 4 metri e un sottopasso più grande di 6 metri tenendo conto degli aspetti inerenti la sicurezza e l’inclusione urbanistica e sociale.

Proprio a causa dell’onda emotiva della chiusura non dobbiamo trovare soluzioni affrettate che  potrebbero rischiare di arrecare danni ancora maggiori con conseguenze nel tempo.

La vocazione del quartiere è prettamente di tipo residenziale con un costruito a basso impatto visivo e ampie zone verdi sia private che pubbliche, queste ultime attualmente non valorizzate appieno come meriterebbero.
Nel quartiere  non insistono attività commerciali o scuole, c’è un piccolo centro sportivo, da poco riaperto,   in mano ai privati.

Il Quartiere manca di un vero collegamento ciclo pedonale con il resto  della frazione.

I perché  della  realizzazione del nuovo sottopasso solo ciclo pedonale.

Enfatizzare gli spostamenti ciclo-pedonali non deve essere vista come il punto di arrivo di un processo, ma come uno degli strumenti utili per il miglioramento della qualità della vita. La cittadinanza ha l’esigenza di fruire di spazi urbani più vivibili, questo è ancor più vero nelle zone periferiche , che avrebbero l’occasione di rinascere e riscoprirsi, anche generando nuovi spazi di aggregazione.

Pedonalizzare è il modo migliore per “amplificare al massimo le potenzialità di un quartiere”. Serve ad unire e non a separare i residenti dal resto dei cittadini.

Pedonalizzare non significa solo andare a piedi, ma promuovere forme sostenibili di spostamento. Anche per questo abbinare la possibilità di un passaggio ciclabile è il primo passo che l’amministrazione del nostro comune deve fare per poi stabilire una serie di tappe progettuali che devono portare a ripensare tutto il sistema della viabilità a Bellante Stazione.
Attualmente questa  importante frazione del Comune di Bellante soffre di gravi problemi di interconnessione fra le varie zone abitative e ancora nel recente passato è stata data importanza al solo spostamento in auto.
Non esiste un vero percorso pedonale che possa collegare senza soluzione di continuità l’intera frazione.
Questa secondo noi è la sfida per questa e le future amministrazioni.

Pensare una nuova rete di collegamenti che valorizzi l’andare a piedi e in bicicletta,  cosi come già tante altre amministrazioni lungimiranti fanno. Dobbiamo abituare i figli a vivere Bellante Stazione  camminando e a spostarsi con mezzi più sostenibili. Serve agli anziani ,serve ai bambini,  concedendo loro percorsi separati sicuri e ben segnalati. Sottrarre un po’ di spazio alle auto può solo far del bene.

Pedonalizzare serve in generale alla città e ai cittadini. Pedonalizzare serve a chi pensa in termini di collettività , serve a tutti perché andare a piedi o in bicicletta fa bene alla salute.

Molino San Nicola vero polmone verde del comune di Bellante, può in un contesto progettuale innovativo,  giocare un ruolo fondamentale che permetterebbe un vero riavvicinamento di questo quartiere al resto della frazione.  Già oggi questo avviene soprattutto durante i sei mesi di bella stagione quando entrano nel nostro quartiere altri cittadini che portano, con le auto, i loro figli a giocare nel nostro piccolo parco giochi. Se ci fosse un vero collegamento ciclopedonale integrato probabilmente nel tempo le auto sarebbero sostituite da biciclette se non da un avvicinamento a piedi, oltre che essere sfruttato per altre attività ludiche tenuto conto del basso impatto automobilistico presente.  Non ultimo Molino San Nicola potrebbe  essere oggetto della realizzazione di un percorso pedonale che possa permettere lo svolgimento di un attività molto in voga negli ultimi anni che è il camminare o correre.

Proprio per questo e per la vocazione che il Comitato di Quartiere Molino San Nicola Onlus ha nel suo statuto chiediamo con questa lettera aperta a questa Amministrazione che pensi in grande e sia ferma sulla sua posizione nel chiedere  la realizzazione del nuovo sottopasso ad uso esclusivo dei pedoni e delle biciclette.

Creare a, 50mt di distanza,  un duplicato anche carrabile,  sarebbe un guardare al passato e non al futuro,  con un dispendio inutile  di risorse invece utilizzabili per dare inizio al cambiamento.