Giulianova, In rilievo

Giulianova. Il Cittadino Governante: Tariffa puntuale rifiuti: c’è chi risparmia e chi paga di più

 

 

Hanno dell’incredibile le mosse di questo mandato Mastromauro, dalla perdita della Bandiera blu addirittura annunciata, mettendo le mani avanti, come se la colpa non fosse affatto di chi è al governo da oltre un decennio, fino a mettersi a capo della iniziativa della Co.Ba. volta ad instaurare la tariffa puntuale. Tale tariffa comporterebbe una riduzione della tassa sui rifiuti in quanto legata non alla metratura, ma ai rifiuti effettivamente prodotti. Qualche settimana fa i balneatori giuliesi si sono costituiti in Consorzio al fine di gestire autonomamente la raccolta differenziata degli assimilabili, preoccupati dalle ormai accertate incapacità della amministrazione Mastromauro che in 6 anni di raccolta differenziata (fatta da cittadini virtuosi) non è riuscita a ridurre la tassa neanche di un euro, anzi ha rincarato con picchi vicini al 50%. Eppure il sindaco, senza alcun pudore, pensa addirittura di mettersi la fascia dinanzi all’iniziativa fino ad invitare le altre categorie ad imitare i balneatori, addirittura vantando un primato che non ha e addirittura rivolgendosi agli altri Comuni.

Il Cittadino Governante pensa che sia premura ed obiettivo della amministrazione mirare, in autonomia, alla tariffa puntuale per tutti gli utenti, famiglie e attività produttive, mirare all’aumento del differenziato e del suo riutilizzo con logica conseguenza della riduzione della spesa e quindi della TARI, ma soprattutto pensa che tutti i cittadini debbano godere dei benefici di una buona gestione e non solo coloro che si organizzano in proprio. Insomma che non sia un gioco delle tre carte in cui i balneatori risparmiano quello che poi tutti gli altri devono pagare in più, visto che nella gara fatta per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, per  cinque anni, non sono previste diminuzioni nei pagamenti al gestore che ha vinto: i servizi oggetto dell’appalto rifiuti, sono stati aggiudicati per un costo complessivo, in cinque anni, di 18.356.404,50 euro oltre IVA. Dinanzi allo “schiaffo” inferto dalla Co.Ba, il sindaco borioso porge l’altra guancia invitando le altre categorie a fare altrettanto, senza alcun imbarazzo e senza accorgersi che l’iniziativa è stata presa in risposta alla sua fallimentare gestione del capitolo rifiuti.

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