Dopo la chiusura, nel 2005, del reparto, ora si paventa anche la eliminazione dall’ospedale di Giulianova dell’unità semplice di Urologia insieme con Endoscopia.
“Nel 2005, dopo 32 anni di funzionamento”, dichiara il sindaco Francesco Mastromauro, “chiuse il Reparto di Urologia. Ora si andrebbe addirittura ad eliminare persino ciò che è rimasto. Beh, Giulianova si è veramente stancata e non tollererà più tagli. Siamo pronti a dare battaglia per evitare che il nostro ospedale si riduca ad un’espressione formale. Lo scorso 24 ottobre il governatore D’Alfonso, venendo in visita al nostro nosocomio, promise pubblicamente di recepire le istanze del territorio e le proposte per l’efficiente funzionamento del Maria Ss.ma dello Splendore. Su questo si sta impegnando la speciale Commissione Sanità, che oltretutto ha anche coinvolto i referenti dei Comuni che fanno riferimento alla struttura giuliese”.
“Sin da novembre – ragguaglia il presidente della Commissione Luigi Ragni – la Commissione si è riunita e continuerà a farlo per approntare un piano dettagliato che nella prossima riunione, prevista di qui a breve, avrà anche i contributi qualificati del personale sanitario in servizio all’ospedale. E ciò perché non vogliamo improvvisare nulla. Se però già si profilano tagli e chiusure, mi chiedo che significato abbia il lavoro serio e meticoloso che ci sta impegnando. E mi chiedo anche che senso abbia la promessa fatta dal governatore D’Alfonso”.
“Ora, delle due l’una”, concludono il sindaco Mastromauro e Ragni. “O davvero c’è la volontà di potenziare e non declassare ulteriormente l’ospedale, e allora ciò che stiamo facendo servirà. Oppure, e davvero sarebbe una grande delusione, si è trattato solo di espressioni e promesse in libera uscita. In questo secondo caso siamo pronti a scendere in campo con tutti coloro che hanno a cuore una sanità efficiente. Anche con iniziative forti”.