Macerata. Inaugurazione busto Matteo Ricci e Xu-Guangqi nel nome dell’amicizia tra Macerata e Shanghai
MACERATA – “Oggi è un giorno importante perché con lo scoprimento del busto di Xu Guangqi, donato dalla municipalità di Xu-Hui accogliamo nella nostra città l’illustre letterato, scienziato, amico e discepolo di Matteo Ricci, così come padre Matteo Ricci dimora nel distretto di Shanghi, cui è stato donato analogo busto nel novembre scorso”. Così il sindaco Romano Carancini alla cerimonia di scoprimento dei busti di Padre Matteo Ricci e Xu Guangqiavvenuta oggi nella sede della Fondazione Internazionale Padre Matteo Ricci, presso il seminario Redemptoris mater di contrada Valle a Macerata. “Questa cerimonia significativa – ha proseguito Carancini – lascia a noi tutti un compito ed una responsabilità, quella di accompagnare e rendere forte come la roccia l’amicizia tra Macerata e Xh-Hui, tra l’Italia e la Cina”. Il busto è giunto in Italia con la delegazione della Municipaltà di Xu-Hui, il distretto di Shanghai che ha dato i natali a Xu-Guangqi, primo discepolo di padre Matteo Ricci, che fu figura fondamentale per la sua penetrazione nella cultura e società cinesi, da lui stesso descritto come uomo ingegnoso “grande colonna della cristianità”, fedele protettore della missione cattolica in Cina.
Presenti alla cerimonia l’ambasciatore cinese in Italia Li-Ruiyn, la delegazione cinese di cinque persone, guidata dal responsabile per la cultura Song Haojie, tra cui anche Xu-Changxi, discendente di 13a generazione di Xh-Guangqi, il vescovo Nazareno Marconi, il vice presidente della Fondazione Internazionale padre Matteo Ricci Dario Grandoni, Francesco D’Arelli del Ministero Affari Esteri, l’assessore Sara Giannini della Regione Marche, il sindacoRomano Carancini, l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, l’ex presidente del comitato Celebrazioni Ricciane Adriano Ciaffi e altre autorità religiose e civili.
Il dono alla città della statua del primo discepolo di Matteo Ricci è un segno che consolida il legame di amicizia tra Macerata e lo Xu-Hui, avviato nell’anno delle Celebrazioni per il IV centenario della morte di padre Matteo Ricci e proseguito un documento di intenti per un patto di gemellaggio tra le due municipalità, sottoscritto il 14 ottobre 2010 a Macerata dal sindaco Carancini e dall’allora vice sindaco di Xu-Hui, Leng Xusheng. Un legame di amicizia che si amplia e si fortifica oggi con la Fondazione Internazionale padre Matteo Ricci, che ha promosso l’iniziativa odierna – patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla regione Marche e dal Comune di Macerata – e che il 7 novembre scorso a Shanghai ha donato una statua del gesuita maceratese, collocata a Shanghai, presso il Giardino Guangqi di Xu-Hui.
La data della cerimonia della posa della statua in Italia, il 24 gennaio, è stata scelta per dare per dare più significato e rilevanza all’evento, perché coincide con il giorno in cui Padre Matteo Ricci raggiunse per la prima volta Pechino, il 24 gennaio 1601, nello svolgimento della sua opera missionaria e culturale che lo ha visto impegnato in Cina dal 1582 fino al 1610, anno della sua morte. “Matteo Ricci e Xu.Guangqi oltre 400 anni fa hanno portato importanti contributi allo sviluppo dei rapporti sino-italiani e all’amicizia tra i nostri popoli” ha detto l’ambasciatore Li-Ruiyn. Il 2014 è stato un anno importante per gli scambi tra i nostri Paesi. Quest’anno ricorrerà il 45° anniversario delle relazioni diplomatiche Italia Cina e sarà l’anno Expo, occasioni preziose per incrementare gli scambi e i rapporti di amicizia a beneficio reciproco”. (ap)