L’INSIGHTFULNESS NELLA RELAZIONE. DOMANI A CONVEGNO IDO
Roma, 30 gennaio – Genitori e terapeuti uniti nella ricerca di mezzi comunicativi idonei a favorire il processo empatico nella relazione con il figlio autistico, per incentivare il suo sviluppo cognitivo. Un approccio sostenuto da risultati concreti, che saranno illustrati domani a Roma nell’ambito del seminario italo-israeliano promosso dall’Istituto di Ortofonologia (IdO) su ‘Attaccamento e autismo: l’importanza dell’insightfullness genitoriale’. Una due giorni di formazione nella Capitale, nell’Aula Magna dell’Istituto comprensivo Regina Elena, in Via Puglie 6, dalle 9 alle 18.
‘Attaccamento sicuro nei bambini con disturbi dello spettro autistico’ sarà infatti il tema che affronterà al convegno David Oppenheim, ex presidente del dipartimento di Psicologia e membro senior del Center for the study of child development dell’Università di Haifa. Lo studio si basa sulla constatazione che un numero significativo di bambini autistici sviluppa un attaccamento sicuro e si concentra sul ruolo della genitorialità nella promozione di tali attaccamenti. In particolare, esamina l’importanza dell’insightfulness materno: la capacità di guardare al mondo interno del bambino, pensando alle motivazioni che guidano il suo comportamento.
“Sappiamo ancora poco sulle implicazioni a lungo termine del rapporto insightfulness-attaccamento. Nei bambini con sviluppo tipico, la sicurezza precoce è predittiva di esiti più ottimali nello sviluppo, in particolare del settore socio-emotivo – conclude Oppenheim – varrà anche per i bambini con autismo?”.
Sono queste le domande a cui si risponderà alla due giorni dell’IdO. Per partecipare è necessario iscriversi inviando una email a scuolapsicoterapia@ortofonologia.it.
Al termine del seminario sarà rilasciato un attestato di partecipazione ma è necessario registrarsi, dato il numero ridotto di posti.