Pescara. VERDE PUBBLICO E PARCHEGGIO NEGATI AI CITTADINI DI PESCARA NORD,

 

 

IL M5S PORTA LA QUESTIONE IN CONSIGLIO GRAZIE AD UN’INTERROGAZIONE DI ERIKA ALESSANDRINI

 

Un parcheggio pubblico ed un parco aperto per tutti i cittadini. Ecco cosa avrebbe dovuto ricavare il comune di Pescara dall’Istituto Eugenia Ravasco di Viale Bovioin cambio di un premio di volumetria per l’ampliamento delle strutture private esistenti.

 

L’ampliamento delle strutture è avvenuto a beneficio dell’Istituto ma dove sono il Parco ed Il parcheggio? Lo chiede il Movimento Cinque Stelle al Sindaco di Pescara Marco Alessandrini in un’interrogazione che sarà discussa durante il consiglio comunale di domani lunedì 26 luglio.

 

Il tutto nasce da un permesso di costruire rilasciato nel 2005 grazie ad una specifica deroga al piano regolatore, approvata dal Consiglio comunale nell’epoca dell’Amministrazione D’Alfonso, nella quale l’incremento della cubatura veniva concessa in cambio di una cessione in uso gratuito al Comune di Pescara di un terreno di 323 mq, di un parcheggio di uso pubblico di 440 mq e dell’apertura all’uso pubblico del parco dell’Istituto Ravasco.

 

“Il problema è che in via Ravasco le opere private sono ben visibili” dichiara la consigliera comunale Erika Alessandrini, “ma di quelle pubbliche nemmeno l’ombra. Sarebbe utile fare chiarezza e soprattutto dare risposte ai cittadini della zona che aspettano ormai da troppo tempo di usufruire delle opere pubbliche promesse dall’Amministrazione D’Alfonso e mai viste”.

“Speriamo che il sindaco o l’assessore competente ci diano risposte su ciò che è avvenuto, ma soprattutto su ciò che non è avvenuto: i controlli. Rimane fondamentale nell’amministrazione di una città garantire che i controlli ci siano per tutti ed, in particolare, per chi ha la “fortuna” di ricevere dei benefit non previsti dalle norme vigenti.”