DI CHE TIPO? LO RIVELA RICERCA ISRAELIANI SABATO A CONVEGNO IDO
Roma, 29 gennaio -I bambini possono mostrarsi sicuri, evitanti, ambivalenti o disorganizzati, tutto dipende dal tipo di attaccamento che sviluppano con i loro caregiver. In questo minori autistici e normodotati sono uguali. Lo rivela l’ultima ricerca scientifica prodotta dal dipartimento di Psicologia dell’Università di Haifa (Israele). I risultati saranno presentati a Roma nell’ambito del seminario promosso dall’Istituto di Ortofonologia (IdO) su ‘Attaccamento e autismo: l’importanza dell’insightfullness genitoriale’, sabato e domenica nell’Aula Magna dell’Istituto comprensivo Regina Elena in Via Puglie 6, dalle 9 alle 18. Relatore principale sarà David Oppenheim, ex presidente del dipartimento di Psicologia e membro senior del ‘Center for the study of child development’ dell’Università di Haifa. Coordinerà i lavori Magda Di Renzo, direttrice della Scuola di specializzazione IdO in Psicoterapia psicodinamica dell’età evolutiva. Sarà presente anche Ayelet Erez, membro della Clinica per la psicoterapia psicodinamica dell’età evolutiva del ministero della Salute di Haifa.
Secondo la teoria dell’attaccamento tutti i bambini entro la fine del primo anno di vita sviluppano un forte legame emotivo ai loro caregiver, che se viene minacciato procura loro angoscia. “Gli attaccamenti forniscono ai bambini una base sicura da cui partire per avventurarsi nell’esplorazione del mondo esterno – spiega Oppenheim – per poi farvi ritorno nei momenti di difficoltà o necessità. Probabilmente il bisogno di protezione e assistenza è cruciale per la sopravvivenza della specie, per questo motivo i minori sviluppano un attaccamento ai loro genitori indipendentemente dalla qualità delle cure che ricevono. Tuttavia -prosegue il professore – l’intensità di un attaccamento sicuro dipende dalla qualità delle cure ricevute: i bambini che hanno avuto un caregiving sensibile e reattivo rispondono in modo appropriato perché si fidano dei loro caregivers, sentendoli disponibili nel momento del bisogno. Questi sono attaccamenti sicuri. I minori che ricevono un’assistenza che non corrisponde alle loro esigenze – precisa lo studioso – rimangono ugualmente attaccati ai loro caregiver, ma il loro attaccamento è pieno di incertezza e ansia”.
Il convegno sarà l’occasione per approfondire la tipologia di attaccamenti nell’autismo. L’evento segna inoltre l’avvio sia della Scuola di specializzazione IdO in Psicoterapia psicodinamica dell’età evolutiva che del corso biennale per medici e psicologi su ‘Valutazione e trattamento in età evolutiva’.
Per avere tutte le informazioni sulle modalità di iscrizione è possibile scrivere a scuolapsicoterapia@ortofonologia.it. Al termine del seminario sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Dato il numero ridotto di posti è necessario registrarsi.