Per i dipendenti provinciali in “esubero” la legge di Stabilità prevede un percorso di mobilità verso altri enti stabilendo una riserva in caso di assunzioni e una deroga ai vincoli sui tetti di spesa del personale.
Le assunzioni effettuate in violazione di questa riserva sono nulle. “Questa è un’ottima opportunità per i Comuni che possono acquisire risorse umane professionalizzate derogando ai vincoli del tetto di spesa sul personale” sostiene il presidente di Sabatino che ha inviato una lettera a tutti i Sindaci, ai Segretari Comunali, ai responsabili del personale per conoscere eventuali fabbisogni degli enti locali.
Si tratta di una ricognizione importante in vista del provvedimento legislativo che dovrebbe definire i criteri e le modalità con i quali accompagnare la ricollocazione del personale provinciale e individuare i “soprannumerari”, così definiti dalla Legge di stabilità, alla luce delle funzioni che non sono più assegnate alle Province (lavoro, centri per l’impiego, biblioteche, cultura, turismo, sociale, agricoltura, genio civile).
Come conseguenza delle funzioni non più attribuite, già da aprile tutte le Province dovranno ridurre la propria dotazione organica del 50% rispetto al 2014 ma, com’è noto, attualmente, gli enti provinciali continuano ad assicurare tutte le funzioni e a stipendiare lo stesso personale.
Teramo 14 gennaio 2015