Teramo. Massimo Quarta e la Sinfonica Abruzzese per la Riccitelli
Quinto appuntamento della Stagione dei Concerti della Riccitelli con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e Massimo Quarta direttore e violino solista, giovedì 22 gennaio alle ore 21 nell’Aula Magna del Convitto Nazionale “M. Delfico” di Teramo. In programma, per il “Progetto Brahms”, il Concerto op.77 in re magg. per violino e orchestra e la Sinfonia n.1 op.68 in do min. di Johannes Brahms.
L’ISA è una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato costituendo un qualificato sbocco professionale per le generazione di strumentisti che venivano formandosi nei Conservatori abruzzesi. Quasi 40 anni di attività in Italia e all’estero, con un programma che va dal tradizionale repertorio sinfonico alla musica contemporanea, fino a toccare generi di contaminazione e nuovi linguaggi musicali. Collaborazioni importanti con direttori come Riccardo Muti, Carlo Zecchi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Donato Renzetti, Philippe Bender, Mario Gusella, Massimo De Bernard, e solisti come Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Milva, Renato Bruson, Placido Domingo, Carmela Remigio, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Nina Belina, Severino Gazzelloni, Enrico Rava, Michele Campanella, Bruno Canino, Maria Tipo, Mario Brunello, Sylvano Bussotti, Boris Petruschansky, Massimo Quarta, Pavel Berman, Luigi Piovano. Incide per BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Rugginenti, Sonzogno, Bongiovanni ed ha registrato per la RAI – Radio Televisione Italiana numerose volte. A Vittorio Antonellini, direttore artistico dell’ISA dalla fondazione, succede dal 2011 Ettore Pellegrino.
Massimo Quarta ha iniziato lo studio del violino a undici anni, perfezionandosi con Salvatore Accardo, Ruggero Ricci, Pavel Vernikov e Abram Shtern. Vincitore di numerosi concorsi (I° Premio “Città di Vittorio Veneto” 1986, I° Premio “Opera Prima Philips” 1989), nel 1991 ha vinto il I° Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Violino “N. Paganini” di Genova, primo italiano dopo Salvatore Accardo nel 1958. Da allora suona per le più prestigiose istituzioni concertistiche a Berlino, Parigi, Monaco di Baviera, Francoforte, Duesseldorf, Varsavia, Moscoa, Milano, Roma, Torino, con direttori come Yuri Temirkanov, Daniele Gatti, Aldo Ceccato, Daniel Harding, Vladimir Yurowsky, Vladimir Spivakov, Daniel Oren. Considerato come uno dei piú importanti violinisti della sua generazione, è ospite dei maggiori festivals internazionali. Negli ultimi anni ha gradualmente affiancato alla sua intensa attività di solista quella di direttore d’orchestra, collaborando con la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Malaga, i Berliner Symphoniker, la Netherland Symphony Orchestra, l’Orchestra della Svizzera Italiana OSI, l’Orchestra Sinfonica di Sønderborg (Danimarca), l’Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Fondazione “A. Toscanini”, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra da Camera dell’Accademia di S. Cecilia. Dal 2003 al 2005 ha ricoperto la carica di solista e direttore principale dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e dal 2006 al 2008 è stato direttore artistico musicale dell’Orchestra della Fondazione I.C.O. “Tito Schipa” di Lecce. Nel febbraio 2007 ha debuttato come solista e direttore con la Philharmonia Wien al Musikverein di Vienna e nell’ottobre 2008 al Concertgebouw di Amsterdam dirigendo la Netherland Symphony. Gli sono stati conferiti il Premio Internazionale “Foyer Des Artistes” ed il “Premio Internazionale Gino Tani per le Arti dello Spettacolo”. Incide per la Philips, per la Delos, per la Chandos, per la Dynamic. Entusiastici i consensi dalla stampa internazionale (Premio CHOC di “Le Monde de la Musique”, posto d’onore tra i più insigni violinisti -The Strad, “ la personificazione dell’eleganza “ – American Record Guide. E’ Presidente di ESTA Italia ed è docente di violino al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (Musikhochschule). Suona un violino G. B. Guadagnini del 1765
Teramo, 21 gennaio 2015