Teramo. PD: subito una donna nel cda della TEAM.
Il caso Team, del quale ormai ci stiamo ormai occupando da diversi giorni, si arricchisce di una nuova puntata.
Ieri il gruppo consiliare PD ha denunciato l’inadeguatezza del centro destra che governa la città di Teramo e del sindaco in particolare che non ha saputo gestire affatto la sorprendente astensione al voto sulla pianta organica del presidente Mattucci.
Oggi ci troviamo costretti a segnalare di nuovo l’illegitimità di questo cda.
Illegittimità già evidenziata dal dipartimento di parità con una diffida.
E questo perchè la ormai famosa legge Golfo non è stata applicata per la composizione del cda della Team. A nulla sono valse tutte le segnalazioni e le proteste, provenienti da più parti politiche e persino dalla commissione pari opportunità della provincia, la quale presidente è una dirigente regionale di forza italia, per far si che nel consiglio entrasse una donna (la legge impone una quota di almeno un terzo per ogni genere). E nulla valgono adesso tutti gli atti promulgati da questo consiglio di amministrazione, composto da soli uomini, perchè al di fuori dalla legge. Consiglio che verrà sciolto dal dipartimento pari opportunità se il sindaco non provvederà alla rimodulazione.
Noi del partito democratico non ci fermeremo fino a che non verrà ripristinata la legalità. E se il sindaco dice di battersi per una Team tutta pubblica non può contemporaneamente fare e disfare a suo piacimento come se fosse una sua azienda di famiglia.
I contribuenti, i cittadini di Teramo, che saranno costretti nuovamente a pagare per gli errori dell’amministrazione, hanno il diritto di sapere che il sindaco, non curandosi di non rispettare la legge, cerca di soltanto fare il buono ed il cattivo tempo.
Segreteria dell’unione comunale PD di Teramo