L’Associazione culturale “Le Lunarie” ed Artemia Edizioni presentano il libro :
Le Madonne in terracotta di Nocella
La scuola di scultura figula tra arte e devozione popolare
di
Nicolino Farina
CIVITELLA DEL TRONTO
giovedì 12 febbraio 2015 – ore 18,00
Sala conferenze Hotel Zunica
L’Associazione Culturale “Le Lunarie” con il patrocinio della Città di Civitella del Tronto, con la partecipazione di Artemia Edizioni e L&L Comunicazione Partnership, organizza un salotto culturale per la presentazione del libro “Le Madonne in terracotta di Nocella – La scuola di scultura figula tra arte e devozione popolare” di Nicolino Farina, pubblicato da Artemia Edizioni di Mosciano S. Angelo.
L’evento è organizzato per giovedì 12 febbraio 2015 alle ore 18, presso la sala convegni dell’Hotel Zunica a Civitella del Tronto.
Presenterà il libro Leandro Di Donato dell’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, Interverranno Barbara D’Alessio Assessore alla Cultura del Comune di Civitella del Tronto e Ercole Catena dell’Associazione “Le Lunarie”. L’autore Nicolino Farina sarà presente.
Il libro è un’operazione culturale che qualifica il territorio perché fa riscoprire una scuola abruzzese di scultori figuli, oramai scomparsa dalla memoria collettiva.
L’autore, infatti, scrive: «L’idea di dedicare un libro alle statue votive in terracotta della scuola di Nocella è nata per far conoscere gli aspetti meno appariscenti e troppo spesso a torto ignorati, di un filone artistico dei “vasai” camplesi. Una tradizione artigianale figula che, con la produzione statuaria, è assurta a scuola artistica contribuendo a qualificare la valenza culturale e storica dell’intero territorio aprutino. Realizzare un censimento e una mappatura delle statue, veri capolavori di arte popolare dei maestri artigiani nocellesi, è già di per sé una ricerca utile a scoprire una scuola d’arte per troppo tempo ignorata in ambito culturale e sconosciuta agli stessi camplesi».
Fin dal medioevo Nocella sviluppa un’importante produzione di terracotta, realizzando soprattutto rinomate stoviglie, fregi, decori e bassorilievi di utilizzo architettonico. Ma è solo con l’avvento della scuola, avviata dallo scultore Silvestro dell’Aquila, che a Nocella, tra la fine del XV e la prima metà del XVIII secolo, si sviluppa una produzione statuaria in terracotta.
La pubblicazione, individuando e catalogando tutte le statue attribuibili alla scuola di Nocella e ponendo particolare attenzione allo studio della tecnica realizzativa e del senso artistico, contribuisce a restituire alla collettività un importante tassello di storia teramana e abruzzese.
Il presente vale anche come invito.