Nella Tragedia mineraria di Fouquières lez Lens (Francia) morirono 16 minatori. Due di loro erano italiani : il campano Mario Schiavone e l’abruzzese Francesco Barone.
A 45 anni da quella tragedia è doveroso ricordarli cancellando la dimenticanza.
La mattina del 4 febbraio 1970 nella miniera di Fouquières lez Lens in Francia un’esplosione di « Grisou » procurò l’ennesima drammatica tragedia mineraria . In quella Miniera dove, in nome della esasperata produttività, le regole e le norme di sicurezza erano regolarmente disattese trovarono la morte 16 minatori. L’opinione pubblica francese , nell’immediato, fu scossa e le reazioni non si fecero attendere. Furono istituite commissioni d’inchiesta e si richiesero pesanti provvedimenti verso chi aveva consentito che in quella miniera fossero negate le più elementari regole di sicurezza. Poi, come purtroppo spesso accade, il tempo gioca a favore della dimenticanza. Così quei morti , con il passare del tempo, diventarono ogni giorno di pìù solo dei numeri. Contro questo atteggiamento, contro questo vergognoso comportamento è doveroso, ognuno per la propria parte, combattere. E’ doveroso non dimenticare, è doveroso consegnare alle nuove generazione l’importanza del sacrificio di quegli uomini, è doveroso descrivere le condizioni disumane del loro lavoro, è doveroso denunciare che essi morirono anche per la responsabilità di chi li spinse a cercare lavoro in quell’inferno. Purtroppo anche a Fouquières lez Lens , come in quasi tutte le più grandi tragedie del lavoro, non mancarono le vittime italiane costrette, per cercare lavoro, ad abbandonare la propria terra ed i propri affetti emigrando in Francia. Erano Mario Schiavone e Francesco Barone anch’essi, naturalmente, dimenticati. Domani saranno trascorsi ben 45 anni da quella tragedia e ci pare doveroso cancellare la dimenticanza ricordando i nomi, i volti e la provenienza di questi nostri umili « eroi » del Lavoro. I due minatori italiani morti nell’inferno della « crudele » Miniera di Fouquières lez Lens erano :
Mario Schiavone nato nel 1931 a Montaguto (Av) sposato aveva due figli e viveva a Billy-Montigny;
Francesco Barone nato nel 1915 a Navelli (Aq) sposato aveva un figlio e viveva a Billy-Montigny.
Geremia Mancini – sindacalista UGL