Abruzzo

Il piano di riequilibrio economico e sociale di SEL per il Comune di Pescara

 

Razionalizzazione dei costi e efficientamento dei servizi senza svendere il patrimonio e senza privatizzare i servizi. Riequilibrio finanziario ottenuto senza tagliare diritti e senza incidere sulle fasce deboli e già pesantemente colpite dalla crisi. Tutela e garanzia dei servizi previsti dalla nostra costituzione in primis: istruzione, cultura, inclusione sociale. Concertazione sociale, partecipazione e corresponsabilizzazione dei cittadini.

Questi sono i punti salienti del piano di riequilibrio economico e sociale che Sel Pescara pone all’attenzione delle forze politiche e sociali e della cittadinanza tutta, al fine di aprire una fase di interlocuzione in modo aperto e partecipato con l’obiettivo di informare e confrontarci su dati e proposte concrete. Nelle prossime settimane organizzeremo una serie di incontri con sindacati, associazioni e comitati e incontri pubblici cittadini per discutere insieme del futuro della nostra città a proposito di argomenti quali Mense scolastiche, asili, nido, tassazione comunale, trasparenzaedefficienza, responsabilità collettiva e efficienza energetica e ambientale.

Di seguito i dettagli del piano di Sel:

MENSESCOLASTICHE

Alcunidati2014

  • 536.000 pasti al giorno
  • 160 lavoratori (di cui 12 comunali)
  • 3.381.966€costo complessivo (ca2milioni CIR –800mila alimenti –350mila dipendenti comunali –250mila telefonate, luce, assicurazione, riscaldamento)
  • 7,36€costo di un singolo pasto
  • 4,07€tariffa standard a pasto per le famiglie (55% del costo)
  • 18% morosità

 

Le nostre proposte

  • riduzione costi con appalto unico: -15% minimo risparmio di almeno 500.000 €annue
  • potenziare la qualità: protocollo di intesa con coldiretti per filiera corta (prodotti abruzzesi) –nuove linee guida per i menù e maggiore rotazione e diversificazione dei pasti
  • rivisitazione tariffe con maggiore principio di equità sociale (nuove agevolazioni per cassaintegrati, mamme e papà single, unioni civili, ecc.)
  • istituzione osservatorio mense scolastiche del Comune di Pescara (Controllo qualità)

 

ASILI NIDO

Alcuni dati:

 

  • totale bambini e bambine negli asili 284
  • 7 asili pubblici di cui uno esternalizzato
  • 48 dipendenti pubblici
  • 3 convenzioni con asili privati
  • 151 bambini ammessi (di cui 16 in asili privati convenzionati)
  • 110 bambini in lista di attesa
  • 2milioni€cacosto complessivo annuo (di cui 1,5milioni€di costi di personale)
  • 300.000€cacosto medio di un asilo pubblico all’anno
  • 200.000€cacosto medio di un asilo esternalizzato all’anno

 

Le nostre proposte

  • accreditamento regionale di nuovi asili e di quelli non ancora accreditati già esistenti
  • allargamento della platea ad almeno 150 nuovi posti
  • riduzione costi attraverso esternalizzazione di almeno 5 strutture comunali in due anni: -500.000€caall’anno
  • aumento risorse attraverso fondi regionali per le strutture accreditate: + 100,000,00 euro/anno
  • rivisitazione tariffe con maggiore principio di equità sociale (nuove agevolazioni per cassaintegrati, mamme e papà single, unioni civili, giovani coppie, ecc.)
  • eliminazione o riduzione convenzione con asili privati
  • sistema di controlli e garanzie di qualità, professionalità dei dipendenti, rispetto del contratto collettivo nazionale per le strutture esternalizzate
  • riduzione costi con appalto unico: -15% minimo risparmio di almeno 500.000 €annue .potenziare la qualità: protocollo di intesa con coldiretti per filiera corta (prodotti abruzzesi) –nuove linee guida per i menù e maggiore rotazione e diversificazione dei pasti. rivisitazione tariffe con maggiore principio di equità sociale (nuove agevolazioni per cassaintegrati, mamme e papà single, unioni civili, ecc.). istituzione osservatorio mense scolastiche del Comune di Pescara

 

 

Tassazione comunale: chi più ha più paga

Le proposte di Sel:

  • Rimodulazione agevolazioni Tasi e Tari (per cassaintegrati, disoccupati, pensionati, famiglie numerose, ecc.)
  • Riduzione costi raccolta e smaltimento rifiuti e relativa riduzione complessiva tari: obiettivo -8% già in parte raggiunto con la riduzione dei costi di Attiva spa (-1milione€)
  • Mantenimento soglia di esenzione dell’addizionale irpefdel 2014 (16.051€reddito annuo)
  • Rimodulazione imposta di occupazione suolo pubblico e passi carrai (rizonizzazionee ritariffazzione)
  • Lotta all’evasione fiscale: deve rappresentare una priorità nella politica fiscale del Comune, sia per una questione di equità e giustizia sociale, si per una esigenza oggettiva di aumentare le entrate, senza gravare su chi già paga quanto dovuto. Per questo bisogna mettere in campo una serie di attività integrate di accertamento dei tributi erariali attivando: un gruppo di lavoro intersettoriale (con specifica formazione e cooperazione tra diversi servizi comunali), una convenzione con Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate per controllo ISEE e interscambio di anagrafe tributaria, la digitalizzazione dell’attività amministrativa, intensificazione del lavoro delle forze dell’ordine anche municipale in relazione ai fenomeni di evasione nel settore dei circoli, degli abusi edilizi e del lavoro nero

 

 

Trasparenza ed efficienza: accesso ai beni pubblici chiaro e uguale per tutti

 

Ricognizione e definizione inventario patrimoniale. Bandi e avvisi pubblici per forniture e lavoratori di enti compartecipati e società partecipate. Trasparenza e omogeneità di assegnazione spazi pubblici per finalità sociali e culturali

 

Responsabilità collettiva: la città è di tutti

Partecipazione dei cittadini alla gestione dei beni comuni. Sperimentazioni sociali: social housing, orti urbani, promozione del volontariato civile, solidarietà di vicinato

 

Efficienza energetica e qualità ambientale al primo posto

Investimento per illuminazione a led per scuole e immobili comunali. procedere con il piano di azione dell’energia sostenibile (SEAP) approvato dal Comune. attivazione servizio acquisti verdi (GPP). inserimento di criteri ambientali nei capitolati di gara al fine di subordinare il principio di economicità a criteri ispirati a esigenze di tutela dell’ambiente e della saluta per la promozione dello sviluppo sostenibile (già previsti nel D.Lgs.163/2006 codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture); prima che un prodotto diventi rifiuto, creare un passaggio intermedio nel quale esso viene smistato e valutato per un eventuale riparazione e seguente riutilizzo (ad esempio, vecchi Pc da riassemblare); con risparmio del Comune evitando smaltimendo.

 

Questi contenuti sono presenti sul sito www.selpescara.org

 

Sinistra Ecologia Libertà – Coordinamento comunale di Pescara – Via Piave, 129 – Pescara

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