“E’ già orribile e intollerabile che i bambini debbano sopportare la guerra, che siano costretti a farla è mostruoso”. Lo afferma l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, in occasione della giornata mondiale contro l’impiego di bambini-soldato.
“Il moltiplicarsi dei conflitti tra gruppi armati e la diffusione del terrorismo come strumento di lotta “non convenzionale” – sottolinea la parlamentare di FI -rendono sempre più difficile vigilare efficacemente sul rispetto dei trattati, degli accordi internazionali e delle risoluzioni dell’Onu che mirano a contrastare uno dei più ripugnanti fenomeni di sfruttamento dei minori a livello globale: quello dei bambini-soldato, più di 250 mila nel mondo arruolati da non meno di 23 Stati per combattere o per fare da supporto ai combattenti. L’Italia, che ha prontamente ratificato nel 2002 il “Protocollo opzionale sul coinvolgimento dei minori nei conflitti armati”, sia sempre impegnata in tutte le sedi e i fori internazionali per favorire rispetto da parte di tutti, Stati o gruppi, di obblighi internazionali che rispondono ad elementari considerazioni di umanità e civiltà”.