Alla presenza degli animatori dell’associazione del Congresso mondiale per la libertà della e nella cultura che in mattinata aveva eletto il presidente, Valter Vecellio e il tesoriere, Antonio Cerrone, ieri sera si è svolta presso l’hotel Abruzzi, a Teramo l’assemblea dei soci fondatori dell’associazione Amnistia Giustizia Libertà- Abruzzi.
Qui allegato nella sua versione definitiva, è stato approvato lo statuto proposto, con alcuni emendamenti aggiuntivi. Il primo, voluto dal presidente dell’assemblea, lo scrivente Ariberto Grifoni, ha richiamato nell’art. 1 il solenne messaggio del Presidente emerito della Repubblica,Giorgio Napolitano, dell’8 ottobre 2013 e il discorso di Papa Francesco del 23 ottobre 2014 che, insieme al programma di riforma della giustizia delle liste AGL alle elezioni politiche del febbraio 2013 “sono la base costitutiva dell’Associazione AGL-Abruzzi”.
Col secondo emendamento della segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini, è stato sottolineato nell’art. 2 (lett. a) che la legge di amnistia è d’obbligo anche per “superare l’accumularsi dell’arretrato dei processi penali pendenti”.
Col terzo, richiesto dal Tesoriere del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito, Maurizio Turco, si è specificato all’art. 13 che “la lista Marco Pannella cede ad AGL-Abruzzi il simbolo della lista AGL con la condizione, di cui all’art. 1456 c.c., che l’Associazione non lo utilizzi per scopi elettorali”.
Noti per l’impegno politico e la militanza radicale, sono stati contestualmente eletti all’unanimità per coprire le cariche elettive dell’associazione: copresidenti, Marco Pannella e Orazio Papili; segretario Vincenzo di Nanna.
Parimenti, è stata eletta tesoriera, Gabriella Antonacci: attualmente iscritta all’ERA, l’associazione radicale esperantista, ha partecipato al ferragosto in carcere, a Castrogno nel 2013 per la raccolta delle firme ai 12 referendum, è stata animatrice a Teramo dell’Azione Cattolica, volontaria del soccorso nellaCroce Rossa Italiana, è mediatore culturale ed insegna lingua e letteratura inglese nelle scuole superiori.
Teramo, 22 febbraio 2015
Ariberto Grifoni
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Statuto dell’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi
Art. 1 – Il programma di riforma della giustizia delle Liste Amnistia Giustizia Libertà, propagandato in occasione delle elezioni politiche nazionali del febbraio 2013 per conseguire l’obiettivo dell’immediata fuoriuscita dello Stato italiano dalla condizione di delinquente professionale, dovuta alla sistematica violazione dei Diritti Umani e dello Stato di Diritto, nonché il solenne messaggio che il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano indirizzò alle Camere l’8 ottobre 2013 e il discorso che il Papa Francesco ha rivolto il 23 ottobre 2014 alla delegazione dell’Associazione Internazionale di diritto penale sono la base costitutiva dell’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi che ha sede in Teramo (Viale Crispi 61, angolo Via Badìa 1 e recapito presso lo studio legale in Via Capuani, 95 – indirizzi suscettibili di cambiamenti senza deliberare modifiche statutarie ex seguente art. 11).
Art. 2 – Scopo dell’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi è la promozione di iniziative politiche volte a:
a) lottare per l’adozione delle leggi di amnistia e indulto, e l’introduzione del reato di tortura nel codice penale, quali unici strumenti efficaci per superare l’accumularsi dell’arretrato dei processi penali pendenti e per rimuovere la condizione inumana, degradante e di tortura cui sono sottoposti i carcerati a causa del sovraffollamento, l’inadeguatezza delle strutture carcerarie, la carenza della polizia penitenziaria e del personale civile, l’insufficienza del servizio sanitario, la privazione affettiva;
b) dare concreta attuazione ai principi sanciti dalla Costituzione della Repubblica e dalla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali, in virtù dei quali le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso d’umanità e devono tendere alla rieducazione, col fine di riabilitare il condannato attraverso le concrete possibilità dello studio e del lavoro;
c) garantire il diritto ad ottenere giustizia, mortificato dalle attuali condizioni degli uffici giudiziari italiani sommersi da milioni di procedimenti arretrati, posto in discussione dal sistema giustizia nel complesso e dalla mancata riforma organica che impedisce di assicurarlo in tempi brevi ed in modo efficace;
d) superare la condizione di degrado ecologico ed idrogeologico del territorio e le problematiche dell’inquinamento delle acque del mare, dei fiumi, delle falde e tutelarne la fauna;
e) rafforzare il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito e le altre associazioni radicali federate al PRNTT e di favorirne la partecipazione ai propri iscritti;
f) diffondere, anche a mezzo di pubblicazioni, siano esse autofinanziate, gratuite o a pagamento la notizia delle attività dell’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi e di quanto altro comunque pertinente all’attività dell’associazione.
Per perseguire i suoi scopi l’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi riunisce i propri iscritti anche in commissioni al fine di incrementarne i progetti d’intervento, organizza pubblici convegni, promuove campagne d’informazione, manifestazioni, proposte ed azioni rivolte al Parlamento, ai Consigli Regionali di Abruzzo, Molise e Marche, ai loro consigli comunali o alle province e potrà porre in essere tutti gli atti necessari alla realizzazione di un progetto editoriale o telematico, alla sua registrazione e alla sua materiale diffusione senz’altro limite, quanto ai costi e alle modalità, che quello del rispetto delle leggi vigenti in materia.
Art. 3 – L’attività dell’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi è autofinanziata attraverso le seguenti fonti:
a) le quote di iscrizioni;
b) gli atti di liberalità o i contributi di persone fisiche e istituzioni o fondazioni;
c) i proventi delle iniziative promosse dell’Associazione stessa;
d) ogni altro provento che affluisca.
E’ compito del tesoriere presentare all’assemblea degli iscritti, che delibera in merito, un rendiconto nei termini previsti dalla legge e contestualmente un bilancio preventivo per l’anno successivo.
Art. 4 – Gli organi dell’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi sono l’Assemblea degli Iscritti, il Presidente, il Segretario ed il Tesoriere. Le cariche elettive non sono retribuite.
Art. 5 – L’assemblea degli iscritti, dove non è ammesso il voto per delega, si riunisce in via ordinaria una volta l’anno per approvare con maggioranza semplice dei presenti il rendiconto e il bilancio preventivo nonché le relazioni del segretario e del tesoriere, per stabilire la quota annuale d’iscrizione individuale e per votare i documenti politici proposti nell’ordine e con le modalità previste dal regolamento adottato all’inizio dei lavori.
In via straordinaria può essere convocata dal segretario, con preavviso anche inferiore ai normali quindici giorni oppure su richiesta di un decimo degli iscritti, in questo caso deve svolgersi entro venti giorni dalla presentazione della relativa istanza, ovvero entro quaranta giorni se le istanze dovessero essere relative a proposte di modifica statutaria o di scioglimento di cui ai successivi artt. 11 e 12.
Elegge a maggioranza semplice dei presenti, con voto segreto su scheda il presidente, il segretario, il tesoriere quando ce ne siano le condizioni; approva il regolamento d’istituzione di proprie Commissioni.
Art. 6 – Chiunque può iscriversi all’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi. L’iscrizione è annuale e ha validità per l’anno solare in corso.
Le condizioni di iscrizione sono l’accettazione del presente statuto ed il versamento della quota individuale di iscrizione nella misura stabilita dall’assemblea degli iscritti.
Le iscrizioni sono raccolte da presidente, segretario e tesoriere.
Gli iscritti, salvo il caso di dimissioni, non possono essere privati della loro qualità per tutto il periodo della loro iscrizione.
Nel momento in cui l’iscritto comunica un proprio indirizzo di posta elettronica presso il quale accettare le comunicazioni, convocazioni o informative inerenti lo svolgimento dell’attività associativa, questo indirizzo è formale e valido sostituto di altra consuetudinaria forma di recepimento di avviso.
Art. 7 – Il presidente presiede le assemblee degli iscritti dell’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi. E’ responsabile, insieme al segretario e al tesoriere, della tenuta e dell’aggiornamento di un registro degli iscritti, consultabile in qualsiasi momento. Convoca con un preavviso di quindici giorni l’assemblea straordinaria quando sia richiesta da un decimo degli iscritti nei casi previsti dal precedente art. 5, ovvero nel caso di dimissioni di cui al successivo art. 10. Convoca con un preavviso di trenta giorni l’assemblea straordinaria nei casi previsti ai successivi artt. 11 e 12. Dura in carica due anni.
Art. 8 – Il segretario esercita la rappresentanza politica dell’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi, di cui ha la rappresentanza legale. E’ responsabile dell’esecuzione delle delibere approvate dall’assemblea degli iscritti. Può nominare una giunta di segreteria che lo coadiuvi nell’adempimento del mandato di cui fanno parte presidente e tesoriere, nonché i presidenti di eventuali commissioni o iscritti componenti degli organismi dirigenti del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito o delle altre associazioni radicali federate al PRNTT. Convoca l’assemblea straordinaria degli iscritti in qualsiasi momento, con preavviso anche inferiore ai normali quindici giorni. Convoca l’assemblea ordinaria degli iscritti sentito il tesoriere. Assicura la circolazione delle informazioni tra gli iscritti con lo strumento telematico. Dura in carica due anni.
Art. 9 – Il tesoriere è il responsabile della politica finanziaria dell’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi. Rende nota la modalità d’iscrizione all’associazione e rende pubblico il bilancio. Promuove ogni utile iniziativa per l’autofinanziamento, amministra i fondi e i beni a disposizione ed è responsabile della loro gestione. E’ il rappresentante legale dell’associazione in tutte le attività economiche e finanziarie. Presenta di concerto con il segretario il rendiconto e il bilancio preventivo all’assemblea ordinaria degli iscritti. E’ eletto ogni volta che si rinnovi il mandato al segretario.
Art. 10 – Le eventuali dimissioni di ciascun organo esecutivo vanno discusse dall’assemblea degli iscritti entro venti giorni dalla loro presentazione.
Art. 11 – La modifica del presente statuto potrà essere deliberata dall’assemblea straordinaria degli iscritti col voto favorevole della maggioranza dei 2/3 dei presenti, i partecipanti.
Art. 12 – L’Associazione Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi è costituita fino al perseguimento degli scopi indicati nell’art. 2 del presente statuto, sempre che non ne sia deliberato lo scioglimento da parte dell’assemblea straordinaria degli iscritti col voto favorevole della maggioranza degli aventi diritto, gli iscritti.
A seguito del perseguimento degli scopi o in caso di scioglimento, i fondi eventualmente residui o eventuali beni saranno devoluti al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito o ad organizzazioni che perseguano finalità volte alla promozione dei diritti umani, con delibera approvata dall’assemblea degli iscritti convocata in via straordinaria.
Art. 13 – La Lista Marco Pannella cede ad Amnistia Giustizia Libertà – Abruzzi il simbolo delle liste AGL con la condizione, di cui all’art. 1456 c.c., che l’Associazione non lo utilizzi per scopi elettorali.
Art. 14 – Per quanto non previsto dal presente statuto, valgono le disposizioni in materia previste dal codice civile.
Approvato il 21 febbraio 2015 in Teramo – hotel Abruzzi dall’assemblea di fondazione presieduta da Ariberto Grifoni. Eletti alle cariche: copresidenti, Marco Pannella e Orazio Papili, segretario, Vincenzo di Nanna, tesoriere, Gabriella Antonacci.