USA. Caro Direttore, che cosa succede nel gruppo di persone che dovrebbero tenere massima cura dei suoi cirradini? Mi riferisco,ovviamente,ai politici
che occupano gli alti scranni.In America la gente si chiede:ma gli italiani sono cosi’ fifoni? La gente che odia quella nazione entra in Italia da tutte le parti,come se la Penisola fosse una macchinetta per trotare il formaggio…
Avvertimenti arrivano da tante parti del mondo ma nella nostra Patria gira
il ritornello:prendere la situazione usando politica,niente armi ne’ battaglie ne’ crociate.Da una parte…Pero’,per provare appieno l’ignoranza di tanti a casa nostra,dall’altra parte dicono:teniamoci pronti,armiamoci,attenti con gli occhi bene aperti.Un controsenso che anche i bambini posso individuare.
Intanto hanno scritto che alcuni libici a Roma sono ricercati perche’ potrebbero dare l’avvio a una carneficina. Insomma,caro Direttore e anche lettori del nostro giornale:perche’ non ci svegliamo e cerchiamo di fare qualcosa? Il sottoscritto,come sai,insieme alla sua famiglai e’ stato vittima – molti anni fa – di scontro armato,o forse dovrei dire di attacco armato.
Posso assicurarvi che lascia un segno per t utta la vita. Caro Walter,il nostor Paese mi preoccupa semrpe di piu’.
Gradirei un tuo parere personale in merito.
Buon lavoro.
Benny Manocchia