USA. Hai voglia a dire agli americani che il Valentine’s Day di oggi e’ celebrato in onore di un martire cristiano del quinto secolo

durante

la festivita’ romana Lupercalia del Dio della Fertilita’. Niente da
fare.Il giorno di San Valentino e’ di origine statunitense (che Dio li perdoni).
Un giorno per donare alle donne fiori,cioccolatini,cartoline piene di belle parole e…
anche assegni.
Come sempre,insomma,il dollaro sale in testa a qualsiasi manifestazione
culturale,letteraria,famigliare.E’ un modo americano per mettere in
evidenza i loro sentimenti,il loro amore per una donna,una ragazza,una fidanzata,una moglie,madre,nonna eccetera eccetera. Piano piano (come per la chewing e la coca cola) mezzo mondo si e’ unito alle abitudini della repubblica a stelle a strisce e il martire cristiano e’ diventato,negli anni,
il tenente delle vendite del 14 febbraio.
Guai a non mostrare la sua presenza in maniera efficace nel giorno di San Valentino:fidanzate e mogli renderebbero il momento  un temporale pieno di lampi e tuoni…Gli uomini,i fidanzati i mariti eccetera,si fanno in quattro per rispettare questo giorno.Il primo compito di una brava segretaria sara’ di ricordare al “boss” che fra qualche giorno arriva il Valentine’s day,per cui..’ Oggi,piu’ dei fiori e dei cioccolatini,la donna preferisce l’assegno
E’ cosi’. Credetemi.
Benny Manocchia