COLDIRETTI: OTTIMO LAVORO DELLA GIUNTA REGIONALE MAGGIORE SANITA’ E SICUREZZA ALIMENTARE CON NUOVE NORME PER L’UTILIZZO DEI FITOFARMACI

 

DA OGGI PATENTINO OBBLIGATORIO PER TUTTI E CORSI APERTI AI PRIVATI

 

Coldiretti Abruzzo esprime grande soddisfazione per l’approvazione da parte della giunta regionale nella seduta di ieri delle nuove regole sulla vendita e l’uso dei fitofarmaci con cui si fa un ulteriore passo in avanti per una maggiore sicurezza alimentare e sanitaria. La giunta, su proposta dell’assessore alla sanità Silvio Paolucci, ha approvato le nuove norme sulla formazione necessaria all’abilitazione alla vendita, all’acquisto e alle attività di consulenza in materia di prodotti fitosanitari.

La delibera, sostenuta dall’assessore all’agricoltura Dino Pepe, prevede il rilascio dei “patentini” attraverso corsi di formazione organizzati anche da enti privati accreditati con maggiore, quindi, capillarità su tutto il territorio e nel rispetto delle esigenze dei consumatori e di oltre ventimila operatori interessati. “L’obbligo del patentino –  spiega il direttore di Coldiretti Abruzzo Alberto Bertinelli – viene inoltre esteso anche ai tecnici, non solo ai produttori, per garantire sempre maggiore aggiornamento, attenzione e consapevolezza circa l’utilizzo mirato dei fitofarmaci nel rispetto delle caratteristiche delle piante e, conseguentemente, della salute dei consumatori. Ci preme inoltre sottolineare – conclude Bertinelli – che l’approvazione di una norma tanto importante è stata possibile grazie all’azione sinergica dei due assessorati competenti, raggiungendo un risultato condiviso e veloce nel rispetto delle aspettative dei consumatori e degli agricoltori”.

Coldiretti, che si candida fin da ora come ente formatore accreditato, ricorda che ogni corso può avere al massimo trenta allievi e le lezioni verranno svolte da medici abilitati e agronomi. Il patentito  per l’uso e la vendita dei fitosanitari, che verrà comunque rilasciato dalle Asl, avrà durata di 5 anni e dovrà essere periodicamente rinnovato.