C’è stato un crollo di pannelli di polistirolo e dei supporti metallici nella scuola media di Monteodorisio. Quattro ragazzi sono stati portati per controllo in ospedale poiché colpiti da schegge. Appresa la notizia il Consigliere Regionale Pietro Smargiassi (M5S) si è recato immediatamente sul luogo per interpellare il Sindaco e capire le dinamiche della situazione.
“Ho incontrato il Sindaco Di Fiore casualmente davanti alla struttura” spiega il consigliere Smargiassi “e ci ha spiegato che i pannelli erano solo appoggiati senza nessun supporto che ne garantisse la messa in sicurezza. E’ bastata infatti una folata di vento per creare il danno”
Gli operai sono già a lavoro per rimediare al fatto, racconta Pietro Smargiassi.
“Quello che mi da rabbia” continua il consigliere “ è che a giustificazione di questi danni si è data la mancanza di fondi . Insomma il problema è che non ci sono i soldi per la messa in sicurezza. Ma alla mia domanda – Voi come comune avete fatto la richiesta per l’8×1000 da destinare all’edilizia scolastica? – Il Sindaco mi ha risposto con un secco no”.
“Non ci si può nascondere dietro l’alibi dei fondi e poi non aver fatto di tutto per prenderli” sostiene Smargiassi “Il Movimento Cinque Stelle in Parlamento ha fatto approvare con grande fatica questa legge. Oggi grazie all’intervento dei parlamentari penta stellati, infatti, è possibile destinare l’8×1000 all’edilizia scolastica. Sarebbe bastata una richiesta da parte dei consiglieri comunali entro i tempi prestabiliti per ottenere i fondi. Ma questo non è accaduto. In rete la notizia è girata per mesi, bastava informarsi per ottenere ciò che oggi spetta ai comuni grazie al M5S. E’ impressionate come, solo nei comuni dove sono presenti consiglieri comunali a 5 stelle si sia usufruito di questo grande vantaggio, ci chiediamo se sia più importante l’appartenenza al partito che il riconoscimento di una buona politica per il territorio” .
Fortunatamente i danni sono stati minimi per gli alunni, in caso contrario sarebbe stata una tragedia in nome dell’appartenenza politica o della grave disinformazione.