Era il 4 Marzo scorso quando si è verificò in Abruzzo il black out causa maltempo,durato anche diversi giorni in alcune zone, che ha messo in luce tutte le problematiche e la scarsa manutenzione della rete elettrica.
Per la precisione sono state colpite 51mila utenze in 19 Comuni in Provincia di Teramo, 45mila in 29 Comuni in Provincia di Pescara, 41mila in 31 Comuni in Provincia di Chieti e 22mila in 6 Comuni in Provincia di L’Aquila.
Il 10 Marzo una comunicazione diramata da Enel Distrubuzione parlava di rimborsi automatici da 30 a 300 euro per le famiglie e fino a 6000 euro per le imprese nel caso in cui il black out avesse avuto una durata superiore agli standard definiti in base alla tipologia territoriale.
Una misura di questo tipo, e’ evidente, non tiene conto dello stato di emergenza e della gravità dell’ accaduto e, come sostiene il Presidente D’ Alfonso in una lettera inviata al Presidente dell’ Autorita’ per l’ Energia Elettrica Guido Pier Paolo Bortoni, è del tutto inadeguata nel caso dei distacchi prolungati dal momento che il rimborso previsto si limita a considerare unicamente le fasce a seconda del’ uso e della potenza impiegata.
“Alla luce delle criticità evidenziate” – chiede il Presidente della Regione Abruzzo – “codesta Autorità voglia intervenire in materia al fine di adeguare il più possibile la misura e l’entità dei rimborsi all’ effettiva gravità degli eventi descritti nonché ad attivare un opportuno canale di comunicazione con lo scrivente al fine di poter fornire le necessarie rassicurazioni ai cittadini abruzzesi colpiti da questa calamità”.
Doriana Roio