C’è una sorpresa per gli amanti della buona musica: il live per la prima volta a Pescara, della cantante, pianista e compositrice statunitense Mala Waldron, giovedì 2 aprile, a Pescara (Maisons des Arts, Corso Umberto 83, inizio concerto ore 21, ingresso libero e consentito dalle 20.30 fino ad esaurimento posti).
Si tratta di una data fuori cartellone pensata dalla Fondazione Pescarabruzzo per festeggiare il grande successo della rassegna “sabato in concerto jazz” che si è conclusa sabato 28 marzo.
Da New York una voce ed un pianoforte pronti ad incontrare il basso di Maurizio Rolli e la batteria di Alessandro Napolitano.
Un timbro seducente che dipinge toni pieni di eleganza e raffinatezza, ma anche un piano dalle sfumature viscerali che sa attaccare le note in fondo all’anima. Musicista professionista dall’età di 15 anni, una vita trascorsa su prestigiosi palchi di tutto il mondo. Ne chiediamo di più al direttore artistico della rassegna “sabato in concerto jazz” Maurizio Rolli “Semplicemente straordinaria! Come dico spesso, la musica non va descritta ma ascoltata, quindi invito tutti ad essere presenti, sarà davvero un concerto speciale, un fuori programma che si è aggiunto all’ultimo momento alla programmazione iniziale della Rassegna – Sabato in concerto Jazz – Un regalo che la Fondazione PescarAbruzzo e l’Associazione Culturale Archivi Sonori sono riusciti a fare agli appassionati che ogni settimana affollano gli eventi della Maison des Arts in Corso Umberto. Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio per aver regalato alla città questo grande evento, inizialmente non previsto. Mala porterà sul palco l’eredità di suo padre, il grande Mal Waldron (già band leader e pianista nelle band di Charles Mingus, Jackie McLean, John Coltrane ed Eric Dolphy), recentemente scomparso che ho avuto il privilegio di conoscere in occasione del Festival di S.Anna Arresi qualche anno fa. Con la mia associazione musicale, Archivi Sonori, abbiamo organizzato per la Fondazione tre stagioni di livello molto alto invitando Artisti di enorme spessore ,sia italiani che stranieri, in accordo con la misson che un grande Ente di promozione culturale come la Fondazione PescarAbruzzo e il suo Presidente Nicola Mattoscio si prefiggono. La soddisfazione è quella di aver portato sul palco artisti sempre diversi, con idee e progetti originali, che nel corso di questi anni hanno portato ad un aumento considerevole del numero dei giovani presenti, segno che termini come jazz, pop, soul, sono semplici indicazioni di riferimento, esiste solo Musica fatta bene e quella non fatta bene…e a noi interessa la prima. Abbiamo grossi progetti in pentola per il futuro e ci ripromettiamo di mantenere il trend qualitativo in ascesa e di migliorarlo con alcune piccole, e forse non tanto piccole, sorprese in serbo per gli appassionati che ci hanno seguito finora con grande entusiasmo… di questo entusiasmo sapremo far tesoro e se possibile amplificarlo a dovere…restate sintonizzati!”.