Dottorato industriale per i lavoratori e tirocini per gli studenti, firmata la convenzione tra Agire e Università di Teramo | ||
«L’accordo sul dottorato industriale è particolarmente significativo sia perchè rappresenta la cerniera tra il mondo universitario e il mondo delle imprese sia perché, finalmente, consente anche alle piccole e medie imprese di fruire di questa possibilità», ha detto il presidente del Polo Agire, William Di Carlo. «Siamo soddisfatti perché la collaborazione tra ateneo e aziende si applica direttamente all’alta formazione e, nel caso specifico del dottorato industriale, consente di lavorare su un progetto di innovazione fornendo valore aggiunto all’impresa», ha sottolineato il preside della facoltà di Bioscienze, Dario Compagnone. Soddisfazione è stata espressa da entrambi nel firmare il protocollo di intesa tra Agire Scarl – il consorzio di imprese che gestisce il Polo di innovazione ag roalimentare d’Abruzzo – e la Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Teramo.
Attraverso la firma del protocollo è stato in particolare formalizzato l’impegno reciproco a promuovere da una parte il dottorato di ricerca industriale nel campo delle Scienze degli Alimenti, ovvero un percorso di formazione post-laurea che può essere conseguito anche da lavoratori dipendenti, dall’altra lo sviluppo di tirocini all’interno delle stesse aziende. I percorsi formativi e di ricerca consentiranno dunque al personale di approfondire i temi legati all’innovazione di prodotto e di processo e alla shelf-life e alla qualità degli alimenti, con potenziali benefici anche per l’azienda. Inoltre Agire si impegna a svolgere un’azione di supporto ai tirocini aziendali degli studenti del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari. È intervenuto all’incontro anche Dino Mastrocola, prorettore vicario dell’Università degli studi di Teramo, il quale ha sottolineato «la vocazione di tutto l’ateneo di Teramo a una integrazione con il territorio e con le realtà produttive» e, inoltre, a una interazione con tutti i portatori di interesse per «indirizzare i percorsi formativi». Massima soddisfazione per l’accordo è stata espressa anche da Donato De Falcis, ad di Agire, che ha rimarcato l’intenzione di «potenziare e rendere stabile il rapporto tra le imprese e l’università», e da Paola Pittia, presidente del corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari, la quale ha confermato che si sta lavorando nella direzione di «creare sempre più interazioni tra mondo del lavoro e della formazione». Nelle foto: la firma del protocollo d’intesa tra Agire e Università; foto di gruppo con (da sinistra) De Falcis, Mastrocola, Di Carlo, Compagnone e Pittia
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