Prendono il via oggi le attività per il concorso Energiochi della Regione Abruzzo, programmate dal Centro di Educazione Ambientale “Monti della Laga”, gestito dal WWF Teramo a Cortino (TE).
Sono venti le classi coinvolte dal CEA in un percorso di conoscenza ed esperienza sul risparmio energetico e sulle fonti di produzione energetica alternative.
Si tratta della decima edizione del concorso Energiochi, voluto dalla Regione Abruzzo in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale per l’Abruzzo del Ministero dell’Istruzione, il Dipartimento di Scienze umane dell’Università dell’Aquila e l’ENEA. Un importante traguardo che, grazie all’interesse di docenti e dirigenti scolastici, dimostra che si è creata una formula vincente che ha coinvolto, negli anni passati, moltissime scuole della nostra regione. La finalità principale è far conoscere agli alunni di ogni ordine e grado degli Istituti scolastici il nuovo linguaggio dell’energia e contribuire alla diffusione di buone pratiche per un’educazione alla sostenibilità energetica.
L’adesione all’iniziativa, come nelle trascorse edizioni, è stata gratuita: per le scuole sarà possibile usufruire di docenze da parte di esperti in materia, effettuare visite didattiche presso impianti di produzione di energia alternativa presenti nella regione e svolgere laboratori didattici con i Centri di educazione ambientale di interesse regionale.
Gli operatori del CEA “Monti della Laga” realizzeranno con i ragazzi dei laboratori didattici sull’effetto serra e sui mutamenti climatici, nonché sulle fonti alternative (fotovoltaico, solare termico, eolico, biomasse) che saranno messe a confronto con l’energia derivante dalla combustione di fonti fossili. I laboratori, che si svolgeranno presso il Centro di Documentazione Ambientale “La Gramigna” di Teramo, sempre gestito dal WWF Teramo, saranno improntati sull’esperienza e sulla partecipazione diretta di ragazzi ed insegnanti.
“Il nostro sforzo”, dichiara Pierluigi Ricci, responsabile dell’educazione ambientale per il CEA “Monti della Laga”, “è quello di far partecipare i ragazzi ed i loro insegnanti ad un percorso che faccia comprendere le problematiche legate al consumo di risorse naturali ed all’inquinamento derivante dalle fonti fossili e far vedere le alterative esistenti. Grande spazio daremo anche alle buone pratiche di risparmio energetico che ognuno di noi, in prima persona, può mettere in atto per rendere più sostenibile la nostra impronta ecologica”.