Giulianova. “Bike to coast”. Per gli esperti i pini vanno abbattuti ma saranno sostituiti con altre piante

 in accordo con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici. Altre 29 essenze presenti in vari luoghi della città costituiscono un rischio per la sicurezza e dovranno essere eliminate.

 

Secondo le perizie stilate dagli agronomi della ditta “Res Agraria” di Tortoreto, i pini presenti sul lato est del Lungomare Spalato, interessato dagli interventi per la realizzazione della nuova ciclabile inserita nel progetto “Bike to coast”, devono essere abbattuti. “Purtroppo”, dichiara l’assessore ai lavori pubblici e alla manutenzione Nello Di Giacinto, “in base alle valutazioni degli esperti riguardanti la stabilità biologica e strutturale, i pini vanno eliminati, anche perché interferiscono in maniera determinante con la costruzione della ciclabile. In ogni caso provvederemo a sostituirli con altre essenze meno invasive in accordo con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo”. Brutte notizie anche per 29 essenze presenti in vari luoghi della città, da via Veneto alla statale 16  alla piazzetta a fianco del Kursaal, colpite dalle avverse condizioni climatiche del 4, 5 e 6 marzo scorsi. “Le verifiche bio-statiche da parte degli esperti di Res Agraria, commissionate dalla “Giulianova Patrimonio” su impulso del Comune – continua l’assessore – indicano un rischio per la sicurezza, obbligando quindi all’abbattimento in tempi rapidi. Abbiamo già iniziato e proseguiremo con sollecitudine, trattandosi appunto di situazione di rischio. Intanto personale e mezzi del Comune sta provvedendo a eliminare i cumuli di sabbia presenti nei lungomari della città a cusa delle fortissime raffiche di vento della settimana scorsa”. tratto interessato dalla nuova ciclabile

Pino Caduto
Pino Caduto