Italia. RUBY, BRAMBILLA: “PROCESSO CHE NEPPURE DOVEVA INIZIARE”
“L’assoluzione pronunciata dalla Suprema Corte segna la fine di un processo che neppure doveva cominciare. La più profonda, lunga e costosa indagine di un potere pubblico sulla vita privata di un uomo non ha portato a niente. E nulla, neanche la gioia che condivido con lui in questo momento, potrà compensare il presidente Berlusconi per il danno personale, d’immagine e politico patito”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla (FI) commenta la decisione di ieri della Cassazione sul caso Ruby.