Martedì 31 marzo 2015: ALESSANDRO PREZIOSI PRESENTA ALL’AQUILA IL LIBRO DI ANTONIO DI MUZIO “IL TEATRO ALL’AQUILA E IN ABRUZZO. TSA, CRONACA E STORIA” (RICERCHE&REDAZIONI, 2015)
Alessandro Preziosi all’Aquila per la presentazione del libro di Antonio Di Muzio “IL TEATRO ALL’AQUILA E IN ABRUZZO. TSA, CRONACA E STORIA” (Ricerche&Redazioni, 2015). Un libro che sta riscuotendo successo anche fuori regione vista la grandezza e l’importanza dei personaggi trattati che hanno calcato i palcoscenici di tutti i teatri abruzzesi. Ormai è stata definita un’enciclopedia grazie agli oltre 3.500 nomi citati e alla storia risalente dal teatro di Amiternum fino alla direzione artistica di Alessandro D’Alatri e all’ammissione del Tsa ai Tric (Teatri di Rilevante Interesse Culturale).Appuntamento martedì 31 MARZO ALLE 15.30 all’UUNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’AQUILA nell’AULA MAGNA DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, IN VIALE NIZZA 14 (Ex San Salvatore), concessa dall’Ateneo che ospiterà questo grande artista che ha diretto il TEATRO STABILE D’ABRUZZO per tre anni, fino al novembre 2014.
L’Università aquilana – la Rettrice, professoressa Paola Inverardi, e il docente di Storia Contemporanea, nonché Capo di Dipartimento, il professor Alfio Signorelli, che parteciperanno all’incontro insieme all’Autore del volume – ha accolto con entusiasmo questo appuntamento che permetterà agli studenti, agli appassionati di teatro e alla cittadinanza di incontrare un grande personaggio del teatro e del cinema. Modererà la giornalista Simona Malavolta.
Preziosi ha partecipato anche alla stesura del volume di Di Muzio (che racconta anche l’avventura di Preziosi all’Aquila) con un suo “intermezzo” e le splendide foto di Noemi Commendatore e di Luigi Baglione riguardanti gli spettacoli del “Cyrano” e del “Don Giovanni” (coproduzione Khora.Teatro-TSA). In particolare, quelle di Luigi Baglione verranno esposte per l’occasione nell’Aula Magna dell’Università aquilana.
Nel contempo si parlerà del rapporto tra Università, TSA e Teatri del territorio che negli anni passati ha portato a fruttuose collaborazioni ed eventi descritti nel volume di Antonio Di Muzio.