La più diffusa iniziativa italiana di #foodraising, ovvero di raccolta fondi intorno a una tavola imbandita, ha visto nella sua prima edizione la partecipazione di 8.000 persone a oltre 130 iniziative gastronomiche tra brunch, pranzi, aperitivi e cene.
In tutta Italia, volontari, cuochi, ristoratori, amici, appassionati di cucina e di Emergency, tornano a tavola anche quest’anno a partire da marzo: i ristoratori devolveranno una quota fissa del loro incasso all’associazione, coniugando il piacere della buona tavola con la possibilità di sostenere i progetti umanitari di Emergency attivi anche in Italia.
Dal 2006 Emergency offre cure gratuite anche in Italia con i tre poliambulatori di Marghera, Palermo e Polistena e cinque ambulatori mobili attivi nelle campagne del sud Italia per portare cure agli stagionali e ai migranti appena sbarcati sulle coste di Siracusa.
Nei suoi ambulatori e nel suo centro di Sassari, Emergency offre anche servizi di orientamento sociosanitario. Nonostante sia un diritto riconosciuto, infatti, anche in Italia il diritto alla cura è spesso un diritto disatteso: migranti, stranieri, poveri spesso non hanno accesso alle cure di cui hanno bisogno per scarsa conoscenza dei propri diritti, difficoltà linguistiche, incapacità a muoversi all’interno di un sistema sanitario complesso (per altre informazioni sul Programma Italia di Emergency http://www.emergency.it/italia/index.html).
Partner di questa iniziativa sarà la piattaforma di #foodraising Gnammo: a questo indirizzo http://gnammo.com/100ceneconemergency2015sarà possibile proporre una cena e trovare commensali per sostenere Emergency.
L’elenco completo delle cene disponibili in tutta Italia è in continuo aggiornamento sul sito di Emergency all’indirizzo: http://www.emergency.it/100-cene-per-emergency-2015.html
Partecipa anche tu alle 100cene di Emergency, e condividi foto, piatti, impressioni, video con #100cene #foodraising
Emergency su twitter @emergency_ong
Leonard Catacchio