A SOVRINTENDENZA E REGIONE ABRUZZO: “SONO NECESSARI INTERVENTI DI RESTAURO E VALORIZZAZIONE”.
Il distacco di una parte di intonaco su un lato di San Giovanni in Venere spinge il primo cittadino a gettare il grido d’allarme.
Il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, chiede alla Sovrintendenza per i Beni Artistici ed Architettonici ed alla Regione Abruzzo di non dimenticare l’Abbazia di San Giovanni in Venere. Questo è l’appello lanciato dal primo cittadino a seguito di un ulteriore danno che ha colpito il complesso monastico di epoca benedettina, ossia il distacco di una parte consistente di intonaco sul lato che si affaccia sul piazzale a fianco dell’ultima bifora.
“E’ necessario che gli Enti preposti considerino l’opportunità di destinare un congruo finanziamento per gli interventi di restauro e conservazione dell’Abbazia di San Giovanni in Venere – dichiara il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio – Il complesso monastico rappresenta un fiore all’occhiello dei beni culturali di tutto l’Abruzzo e non è concepibile che il suo decoro venga compromesso”.
L’Abbazia di San Giovanni in Venere è infatti uno dei più bei monumenti di epoca benedettina di tutta la regione non solo dal punto di vista artistico ed architettonico, ma anche relativamente alla cornice paesaggistica in cui sorge.
“Non posso permettere che la mancanza di conservazione comprometta la valenza di un bene culturale di tale importanza – dichiara Di Giuseppantonio – Questa Amministrazione sta puntando particolarmente sul rilancio del turismo del territorio ed ovviamente per noi ed anche per tutto l’Abruzzo, questo straordinario monumento rappresenta senza alcun dubbio un elemento di attrazione turistica fondamentale. Per questo faccio appello alla Sovrintendenza dei Beni Artistici ed Architettonici, alla Prefettura ed alla Regione Abruzzo, affinchè attuino un piano di monitoraggio sull’Abbazia e contestualmente individuino fondi sufficienti per assicurare quelle opere conservative necessarie al mantenimento ed alla valorizzazione del complesso monastico.
Fossacesia, 30/03/2015