Teramo. Benedetto Lupo e la Sinfonica Abruzzese per la Riccitelli

 

 

Nuovo appuntamento della Stagione dei Concerti della Riccitelli con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Massimo Quarta, Benedetto Lupo al pianoforte, giovedì 19 marzo alle ore 21 nell’Aula Magna del Convitto Nazionale “M. Delfico” di Teramo, terzo e ultimo del “Progetto Brahms”. In programma il Concerto n.1 op.15 per pianoforte e orchestra e la Sinfonia n.2 op.73 di Johannes Brahms.

L’ISA è una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato costituendo un qualificato sbocco professionale per le generazione di strumentisti che venivano formandosi nei Conservatori abruzzesi. Collaborazioni importanti con direttori come Riccardo Muti, Carlo Zecchi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Donato Renzetti, Philippe Bender, Mario Gusella, Massimo De Bernard, e solisti come Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Milva, Renato Bruson, Placido Domingo, Carmela Remigio, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Nina Belina, Severino Gazzelloni, Enrico Rava, Michele Campanella, Bruno Canino, Maria Tipo, Mario Brunello, Sylvano Bussotti, Boris Petruschansky, Massimo Quarta, Pavel Berman, Luigi Piovano. Incide per BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Rugginenti, Sonzogno, Bongiovanni ed ha registrato per la RAI – Radio Televisione Italiana numerose volte.

Barese per nascita e formazione, Benedetto Lupo si è accostato al pianoforte sotto la guida di Michele Marvulli al conservatorio “Piccinni”, cui era stato indirizzato da Nino Rota dopo un’audizione. Ha concluso gli studi con Pierluigi Camicia diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, perfezionandosi quindi con Marisa Somma, Sergio Perticaroli, Aldo Ciccolini, Carlo Zecchi, Nikita Magaloff, Jorge Bolet e Murray Perahia. Intrapresa la carriera concertistica, ha tenuto récital al Lincoln Center di New York, alla Salle Pleyel di Parigi, alla Wigmore Hall di Londra, alla Philharmonie di Berlino, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, al Festival “Enescu” di Bucarest, al Tivoli Festival di Copenaghen, per i più importanti teatri italiani (Teatro alla Scala di Milano, San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, Comunale di Bologna e di Firenze, Regio di Torino, Verdi di Trieste, Carlo Felice di Genova) e per le maggiori istituzioni concertistiche nazionali. Ha suonato con la Gewandhaus Orchester di Lipsia e la London Philharmonic dirette da Vladimir Jurowski, la Hallé Orchestra, l’Orchestra di Montréal e la Deutsches Symphonie-Orchester dirette da Kent Nagano, la New World Symphony, la Saint Louis Symphony e la Seattle Symphony dirette da Bernard Labadiem e ha collaborato con Piero Bellugi, Umberto Benedetti Michelangeli, Daniele Callegari, Aldo Ceccato, Yoram David, Lü Jia, Pavel Kogan, Louis Langrée, Alain Lombard, Daniel Oren, George Pehlivanian, Zoltan Pesko, Michel Plasson, Josep Pons. Nel giugno 2008 è stato il solista al pianoforte del grande concerto beethoveniano in Canada per i 400 anni della fondazione della città di Québec (1408), in cui è stato proposto integralmente il programma del famoso concerto del 22 dicembre 1808 a Vienna, che ebbe al pianoforte lo stesso Beethoven.

Massimo Quarta nel 1991 ha vinto il I° Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Violino “N. Paganini” di Genova, primo italiano dopo Salvatore Accardo nel 1958. Da allora suona per le più prestigiose istituzioni concertistiche a Berlino, Parigi, Monaco di Baviera, Francoforte, Duesseldorf, Varsavia, Moscoa, Milano, Roma, Torino, con direttori come Yuri Temirkanov, Daniele Gatti, Aldo Ceccato, Daniel Harding, Vladimir Yurowsky, Vladimir Spivakov, Daniel Oren. Considerato come uno dei piú importanti violinisti della sua generazione, è ospite dei maggiori festivals internazionali. Negli ultimi anni ha gradualmente affiancato alla sua intensa attività di solista quella di direttore d’orchestra, collaborando con la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Malaga, i Berliner Symphoniker, la Netherland Symphony Orchestra, l’Orchestra della Svizzera Italiana OSI, l’Orchestra Sinfonica di Sønderborg (Danimarca), l’Orchestra del Teatro “Carlo Felice” di Genova, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Fondazione “A. Toscanini”, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra da Camera dell’Accademia di S. Cecilia.

 

 

Teramo, 18 marzo 2015