Teramo. Maltempo. Di Sabatino: “quando l’emergenza terminerà bisognerà chiedere a Enel e Terna, e anche alle società del gas, quanto hanno preso da questo territorio e quanto hanno restituito in termini di investimenti e personale”

Chiusa al traffico per frana anche la provinciale 8/A, nel Comune di Teramo in località Nepezzano mentre sono state riaperte: la provinciale 14 a Santa Reparata (Civitella del Tronto); la 36/a nel comune di Cermignano; la 25/p di località Feudo nel Comune di Castellalto; la 553 località Sant’Antonio Comune di Atri. Buona parte della rete viabile provinciale continua ad essere interessata da frane e smottamenti: attualmente sono al lavoro 42 dipendenti; 50 ditte esterne con il loro personale; 2 responsabili nell’unità operativa della Prefettura; reperibilità h24 sul numero verde e le pattuglie della Polizia Provinciale che stanno coadiuvando le squadre sul territorio.

 

“In queste ore febbrili sento il dovere di ringraziare tutti i dipendenti provinciali e quelli delle altre istituzione coinvolte per il lavoro che stanno svolgendo ininterrottamente da giovedì – afferma il presidente Renzo Di Sabatino che da questa mattina si divide fra Prefettura e territori, l’ultimo sopralluogo a Tossicia dove una condotta del Ruzzo è insidiata da un movimento franoso – Stamane alla riunione in Prefettura a cui hanno partecipato anche i dirigenti dell’Enel, una cosa mi è apparsa chiara. Quando l’emergenza terminerà, Regione Province e Comuni, dovranno aprire un tavolo con Enel e Terna per chiedere di quante risorse abruzzesi, finanziarie ma soprattutto naturali,  hanno beneficiato e quanto hanno restituito al territorio in termini di investimenti strutturali e di risorse umane. Lo stesso varrà per i proprietari delle reti di distribuzione del gas. Inutile nascondere la preoccupazione per la vastità e il numero delle frane su strade e versanti, stiamo facendo un lavoro enorme ma la portata delle emergenze è tale che i disagi per i cittadini, ai quali sono venuti meno collegamenti, luce, gas, persino le informazioni con le televisioni oscurate, e ora anche acqua sono davvero enormi”.

 

 

Aggiornamento sulle strade chiuse:

1.      S.P. n. 11 località Terra Bianca (Comune di Sant’Omero)

2.      S.P. n. 68 (Comune di Torricella)

3.      S.P. n. 49 (Comune di Valle Castellana) Valle Castellana raggiungibile da lato Ascoli

4.      S.P. n. 61/C località Fosso Coccioli (Comune di Campli)

5.      S.P. n. 23 Cellino – Atri (Comune di Cellino)

6.      S.P. n. 35 di Chioviano (Comune di Bisenti)

7.      S.P. n. 75 di Poggio Cono (Comune di Teramo)

8.      S.P. n. 34/D (Comune di Arsita )

9.      S.P. n. 37/A (Comune di Castel Castagna)

10.   S.P. n. 65 di Ronzano (Comune di Castel Castagna)

11.   S.P. n. 365 km.ca 23 +00 (Comune di Bisenti) e circa km.ca 30+00 da Castiglioni Messer Raimondo al cimitero di Castiglioni Messer Raimondo

12.   Anello di Prati di Tivo

13.   S.P. n. 47 di Cortino (al di sopra del centro abitato di Cortino)

14.   S.P. 8 Variante di Ponzano interrotta da Ermo Colle fino al bivio con la S.P. 8

15.   S.P. n. 18/A (Comune di Teramo)

16.   S.P. n. 22 di Morro d’Oro chiusa alla km.ca 0+400 dalla S.S. n. 150

Strade a rischio chiusura da monitorare:

1.      S. P. 491 località Villa Alzano senso unico alternato con semaforo (monitorare il semaforo)

2.      S.P. n. 18 tra Nepezzano e Ponzano

3.      S.P. n. 50 km.ca 5 frana di valle parte della carreggiata già franata. Metanodotto scoperto per una lunghezza di circa 15 m. Pare sia di proprietà del Comune di Torricella e sia scarico.

4.      SP 365 Comune di Castiglione Messer Raimondo, nei pressi del cimitero.

 

Sono state interessate da frane e smottamenti quasi tutte lestrade di competenza della provincia.

 

Teramo 8 marzo 2015