Teramo. MALTEMPO IN ABRUZZO CITTADINI SENZA ENERGIA ELETTRICA

 

Perché chiamarle emergenze? Ormai al primo vento forte, e neanche a livello del Friuli, le linee elettriche “cadono”, quindi è la “normalità”!

mancato rispetto dei tempi massimi di mancato ripristino dell’energia, l’impresa distributrice versi un rimborso ad ogni utente coinvolto nell’interruzione, senza che l’utente ne faccia richiesta e sarà accreditato entro 4 – 5 mesi dall’evento. Il rimborso sarà presente in bolletta indicato come “mancato rispetto dei livelli specifici di qualità”. Tale indennizzo scatta SOLO se l’interruzione della fornitura è superiore alle 12 ore (per i Comuni a medio grado di concentrazione territoriale per utenti bassa tensione e media tensione), in tal caso è previsto l’accredito di euro 30 e ogni 4 ore di interruzione aggiuntive; oltre le 12 ore, è previsto un ulteriore indennizzo di euro 15per un tetto massimo di euro 300 per le interruzioni fino a tre giorni e mezzo, per le utenze domestiche in bassa tensione.

Intanto famiglie intere, anziani e bambini sono al gelo anche, e sopratutto, per lavori che dovevano essere effettuati da tempo. Grazie ENEL, grazie mercato libero (che non esiste), grazie a chi ci governa.

Le nostre Origini 2011

Il Presidente Valeria Ricci