Lunedi 30 Marzo 2015
Apprendo del mancato finanziamento, da parte della Regione Abruzzo, del Premio Di Venanzo per la fotografia cinematografica; un finanziamento che gli organizzatori della manifestazione avevano considerato in bilancio per l’edizione già celebrata, la cui cancellazione pone serie difficoltà, ora, per l’organizzazione della 20ª edizione.
La notizia lascia sconcertati, soprattutto in considerazione dei criteri adottati e dell’evidente sperequazione di cui l’associazione Teramo Nostra è stata decisamente vittima. È innegabile che non aver riconosciuto, ad esempio, il valore internazionale di una manifestazione che per sua natura ha tale caratteristica, possa essere letto come un argomento specioso, utilizzato proprio per danneggiare gli organizzatori. Ma non solo: quello della Regione e uno schiaffo ad una manifestazione di valore assoluto, probabilmente unica nel suo genere in Italia e capace di richiamare in città, e in regione, i più famosi e qualificati nomi non solo della fotografia ma del Cinema in generale.
Sarà mia premura adoperarmi sollecitamente presso lo stesso presidente D’Alfonso per avere chiarimenti sulla vicenda e per verificare se non esistano modalità per riconsiderare la decisione.
Esprimo solidarietà a Teramo Nostra e a tutti gli organizzatori del Premio di Venanzo, per il quale, ricordo, il Comune contribuisce da sempre; e negli ultimi anni, nonostante le ben note difficoltà, con convinzione e sul quale si punta come una delle manifestazioni principali del cartellone annuale.
Sono curioso di vedere quale posizione assumerà il PD teramano, e di vedere qual è il suo peso all’interno dello schieramento politico di maggioranza che governa la Regione.
Maurizio Brucchi
Sindaco di Teramo