Giovedì 26 marzo alle ore 18,00, presso la chiesa dei Cappuccini di Teramo,
sarà presentato il volume
La chiesa dei Cappuccini
di Teramo
tra storia e arte
di Carla Tarquini
prefazione di Fausto Eugeni
foto di Vincenzo Ammazzalorso
I04 pagine per 100 immagini
Editore Giservice, Teramo 2015.
Introduce la serata il Vescovo mons. Michele Seccia. Intervengono Paola Di Felice direttore del Polo Museale di Teramo e Marcello Sgattoni storico e saggista. Coordina Gino Mecca Ufiicio Stampa Diocesi Teramo-Atri.
Il libro ripercorre le vicende storico-artistiche di una chiesa che è tra le più amate della città. Si parte dalla ipotetica data di costruzione dell’edificio e dall’avvicendarsi nel convento di vari ordini religiosi, si seguono le modifiche via via apportate alle strutture interne ed esterne della chiesa e il suo arricchirsi progressivo di opere e di arredi. Si arriva ai giorni nostri quando le modifiche interessano soprattutto il tetto e la volta dell’edificio sacro e il suo contesto esterno. Una particolare attenzione è riservata nel libro alle soppressioni, cioè alle cacciate dei Cappuccini dal loro convento nel primo decennio dell’Ottocento e, successivamente, nel periodo post-unitario, allorché si levarono, inascoltate, le voci delle vittime di quelle soppressioni.
“Il primo rilevante risultato di questo studio – scrive Fausto Eugeni nella sua Prefazione – è la ricomposizione a sintesi di tante fonti sparse e la costruzione di una cronologia degli eventi chiara e “certificata”, emendata da tanti luoghi comuni che una pigra aneddotica aveva trasmesso. Corretti dunque molti errori e colmata tutta una serie di vuoti storici, il racconto si sviluppa lungo il corso dei secoli, a partire dall’esame delle diverse ipotesi circa la data di costruzione dell’edificio”.
PROFILO DELL’AUTORE
Carla Tarquini, nata ad Arsita (Teramo), laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, già docente di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo, dal 2001 ha iniziato a collaborare con alcuni periodici locali e dal 2003 si occupa stabilmente di cultura per il settimanale “L’araldo abruzzese”. Ha pubblicato i saggi: Don Giovanni Saverioni, il prete di campagna che salvò “l’Araldo” (nel volume miscellaneo Cento anni di Araldo Abruzzese, Edigrafital, Teramo 2004); Un miracolo di Chiesa – S. Maria del Carmine, Edizione L’araldo abruzzese, Teramo 2009; La chiesa dell’Annunziata – Un esempio di arte barocca a Teramo, Edizione L’araldo abruzzese, Teramo 2010; S. Maria in Cartecchio – Una storia lunga Cinquecento anni (nel volume miscellaneo Cinquecento anni di storia e di fede, Edizioni Palumbi, Teramo 2013). Amante della fotografia, esegue personalmente i servizi fotografici per i suoi lavori e ha edito “in proprio”, tra il 2006 e il 2015, una serie di Diari di viaggio riccamente illustrati che costituiscono un ideale Gran Tour dell’autrice.
G.M.