Cultura & Società

A Civitella il 24 e 25 aprile protagonista la moda etica con la “Fashion Revolution”

 

Il 24 aprile in Sala Consiliare la presentazione del progetto “SeTeMoralia – Ci pensiamo noi a salvarvi la pelle!”. Il 25 aprile Workshop per imparare a creare accessori di moda etica ed ecosostenibile

CIVITELLA DEL TRONTO – Una due giorni dedicata alla moda etica a Civitella del Tronto il 24 e 25 aprile. L’evento è organizzato dal Museo NACT – Nina Arti Creative Tessili con il patrocinio del Comune di Civitella e la collaborazione dell’Associazione no profit “Cittadinanza Aziendale”. Civitella è l’unica sede abruzzese celebrativa della “Fashion Revolution”, movimento globale che si pone l’obiettivo di imprimere una svolta etica al patinato mondo della moda, in occasione dell’anniversario della strage di Rana Plaza a Dhaka, in Bangladesh, dove il 24 aprile del 2013 persero la vita 1.133 operai del tessile.

 

“La nostra amministrazione aderisce con convinzione a questa Campagna – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Civitella, Barbara D’Alessio – a sostegno delle tante piccole produzioni locali impegnate per una filiera tessile responsabile, etica, rispettosa dei diritti degli individui e dell’ambiente. Questa sarà anche un’importante occasione per promuovere in ambito locale le grandi tradizioni tessili del nostro territorio, custodite dal Museo NACT”.

“Un evento – spiega il direttore del Museo NACT, Guido Scesi – che coniuga perfettamente la storia tessile italiana ed europea, di cui il Museo NACT è perfetta espressione, con una visione moderna ed ecosostenibile di un settore che, da fiore all’occhiello del nostro Paese, vive oggi una forte crisi. Spirito della “Fashion Revolution” che abbiamo organizzato  insieme all’Associazione “Cittadinanza Aziendale” è, appunto, quello di salvaguardare le nostre importanti tradizioni tessili rivisitandole in chiave nuova, in linea con la filosofia che da sempre contraddistingue il nostro Museo, non una semplice raccolta polverosa di pezzi del passato, ma una dinamica vetrina della storia prestigiosa del territorio, vanto per le attuali e future generazioni”.

Il Progetto SeTeMoralia: Il 24 aprile Civitella celebrerà, dunque, la sua “Fashion Revolution” con un Convegno dedicato, con inizio alle ore 17 presso la Sala Consiliare. Nell’occasione sarà presentato il progetto “SeTeMoralia – Ci pensiamo noi a salvarvi la pelle!”, per la promozione delle imprese etiche ed ecosostenibili nel settore tessile-moda, a cura dell’associazione “Cittadinanza Aziendale”. Seguiranno i contributi video al Fashion Revolution Day da parte delle imprese locali aderenti al Catalogo della moda etica (www.setemoralia.it). Alle 18 ci sarà il collegamento Skype con altre sedi di eventi celebrativi della Giornata, in particolare: con Ivana Pantaleo della ditta “Nanaaleo”, Simona Donadio e Carlotta Radaelli, fondatrici del brand “Made for Change”. Alle 18.30, per gli interessati, l’evento prosegue con la visita al Museo NACT, che osserverà un’apertura straordinaria fino alle ore 20 (ingresso a prezzo ridotto di 4 euro per gli adulti e 1 euro per minori di 18 anni).

 

Il Workshop di moda etica: Il 25 aprile, dalle 9 alle 12.30, presso la sede del Museo, si terrà il Workshop “Artigiani per la moda etica”, per imparare a creare accessori artigianali di moda crochet, raffinata alternativa ai prodotti in pelle, in grado di coniugare l’eccellenza del made in Italy con l’ecosostenibilità. Ai partecipanti sarà consegnato un kit da lavoro, per produrre accessori “animal free”. Il workshop fornirà le conoscenze sulle principali fasi di confezionamento di manufatti crochet con anima in feltro acrilico, in particolare borse e pochette. A conclusione, alle 12.30, ci sarà la possibilità di visitare il Museo.

 

Info & Prenotazioni: Per prenotarsi al Workshop inviare una mail con i propri dati a setemoralia@cittadinanzaziendale.it o un sms al num. 3335048124.La quota di partecipazione è di 20 euro, inclusiva del kit e dell’ingresso al Museo NACT.

 

Photo Contest: Per partecipare al photo contest della “Fashion Revolution” e manifestare interesse al dibattito il 24 aprile si propone di indossare al rovescio un capo d’abbigliamento in modo da mostrare l’etichetta che ne riveli la provenienza con hashtag sui social network #InsideOut (www.fashionrevolution.org) .

 

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