Allo “Zoli” di Atri il progetto “Credere e vivere nella legalità” con la partecipazione dei detenuti del Carcere di Castrogno. Conclusione l’8 maggio prossimo.
L’Istituto di Istruzione Superiore “A.Zoli” di Atri anche quest’anno ha inserito nelle proprie attività didattiche un progetto mirato ad educare al rispetto delle regole come elemento determinante per una corretta convivenza sociale, coinvolgendo i detenuti del Carcere di Castrogno di Teramo.
Il progetto che si sta svolgendo in questo periodo e che prevede la partecipazione dei detenuti a quattro giornate di pieno coinvolgimento nelle attività didattiche, nelle diverse discipline d’insegnamento, delle classi 1^ A Mat, 3^ A Mat, 5^ A Mat., si prefigge l’obiettivo complessivo di sollecitare la capacità critica dei ragazzi circa l’illegalità attraverso la conoscenza diretta di chi ha violato la legge e, infine, di far conoscere ai ragazzi la realtà di chi sta scontando una pena detentiva.
Nel progetto, oltre agli insegnanti, saranno coinvolti Stefano Liberatore, Direttore della Casa Circondariale di Teramo, il quale da sempre sostiene questo speciale rapporto tra l’istituto Scolastico e la struttura che dirige, uno psicologo e psicoterapeuta e rappresentanti delle forze dell’ordine.
L’attività didattica si concluderà l’8 maggio prossimo con un incontro didattico tra tutti i partecipanti al progetto e la testimonianza dei detenuti sul vissuto della classe; seguirà una visita delle classi interessate alla Casa Circondariale di Teramo.