Chieti. Povero Giovanni Chiarini
Perbacco… era ora! Il busto bronzeo di Giovanni Chiarini collocato nel 1936 a Piazza Mazzini, alla villa comunale di Chieti, fu tolta, dopo 75 anni, nel mese di dicembre del 2011. Dopo circa tre anni e mezzo e le proteste di tanti cittadini, finalmente il 10 aprile c.m. sono iniziati i lavori per ricollocare il busto di Giovanni Chiarini alla villa comunale. Il posto è quello più volte comunicato in questi anni. Lo hanno comunicato gli assessori ai Lavori pubblici, Mario Colantonio, e al Verde pubblico, Alessandro Bevilacqua. Il nove maggio del 2012, alla riapertura di Piazza Mazzini alla villa comunale, il sindaco Umberto di Primio anticipò che…” si cercherà una soluzione migliore per valorizzare alcuni busti, quello dell’esploratore Giovanni Chiarini, troverà una sistemazione più adeguata, probabile all’incrocio tra viale IV Novembre e la strada che conduce all’ospedale militare, dove c’è uno slargo disegnato proprio per accogliere una statua”.Eugenio Di Francesco nel 2013 inviò una lettera alla soprintendenza. Mario D’Alessandro, esattamente l’anno scorso, il 16 maggio 2014, alla mostra del giovane scultore teatino Trieste Del Grosso che ha realizzato nel 1936 anche la statua di Giovanni Chiarini, rimase male che la statua mancava. Però c’era la buona notizia da parte delle autorità comunali che, la statua sarebbe stata ricollocata alla Villa Comunale, presumibilmente lungo Viale IV Novembre, a breve tempo…, invece è trascorso un anno. Un solo consigliere comunale, Enrico Bucci, si è interessato della statua, con diverse interrogazioni al consiglio comunale, e gli altri 39 consiglieri? Anche su face book nel 2013 si è creata una comunità, “vogliamo la statua di Giovanni Chiarini al suo posto” per chiedere la ricollocazione del busto di Giovanni Chiarini nella sua storica collocazione all’interno della Villa Comunale di Chieti.Il termine dei lavori è… il 23 Maggio, che strana coincidenza…, la settimana seguente SI VOTA! Sarà stata la voce che ho sparpagliato per Chieti dell’intervista fatta a Giovanni Chiarini,che pubblicherò una settimana prima delle elezioni,mi viene voglia di gridare” meglio tardi che mai”, si vede che le elezioni hanno spronato con il pepe agli amministratori uscenti. Hanno inaugurato Via dei Tintori, tappezzato le vie con pezze di asfalto, la fontana al Tricalle spruzza acqua… (manca sempre la fontana a piazza Malta…), fusse che fusse la volta buona,dai, avanti che le elezioni si avvicinano! Vediamo se tutto questo farà guadagnare voti! Povero Giovanni Chiarini, dopo essere stato umiliato è stato usato come capro espiatorio! (persona, che deve scontare le colpe di tutti).
Luciano Pellegrini agnpell@libero.it
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