Giulianova. In ordine al comunicato stampa divulgato dal movimento Linea Retta avente ad oggetto il pagamento dell’esproprio del Parco Franchi, al fine di ripristinare i corretti contorni della vicenda preme sottolineare che la delibera di Giunta n. 45 del 23/03/2015 è stata revocata con la successiva n. 46 del 24/03/2015 a ragione del fatto che nella prima, solo per un mero refuso, si era fatto riferimento ad una procedura, a tutti ben nota, diversa da quella applicabile al caso di specie.
Ciò posto, con la successiva delibera di Giunta n. 47 sempre del 24/03/2015 è stato disposto di notificare agli eredi Franchi offerta formale di pagamento della somma a questi dovuta in 10 rate annuali di € 400.000,00 cadauna oltre interessi da versare in apposito conto corrente a destinazione vincolata; altro che “chiacchere” quindi.
Tale offerta, attestante la inequivocabile volontà dell’amministrazione comunale di adempiere ad un debito non suo e risalente negli anni, è stata formulata nei predetti termini in quanto, pur avendo la stessa in bilancio i fondi necessari per farvi fronte, non può provvedervi in un’unica soluzione a ragione dei vincoli, che all’Avv. Retko dovrebbero essere ben noti, imposti dal patto di stabilità il cui mancato rispetto determinerebbe un gravissimo pregiudizio all’intera collettività in termini di drastica riduzione dei servizi e aumento esponenziale della fiscalità.
Del resto, la stessa giurisprudenza amministrativa ha avuto recentemente modo di chiarire che i vincoli imposti dalla normativa nazionale e dall’unione europea in tema di limitazioni di spesa costituiscono la cornice normativa di riferimento entro cui il giudice amministrativo e per esso il commissario ad acta deve tracciare il percorso per il reperimento delle risorse necessarie per consentire l’adempimento delle obbligazioni delle pubbliche amministrazioni.
A prescindere in ogni caso dalle disquisizioni giuridiche, il cui naturale ambito è circoscritto ai Tribunali, quel che è certo è l’impegno di questa amministrazione di far fronte ad un onere gravoso ereditato da altri nel tentativo di salvaguardare l’intera cittadinanza.
In tale ottica si giustifica anche l’opposizione a precetto proposta dato che, ad un attento esame, il credito ingiunto dagli eredi Franchi è illegittimamente maggiorato e di molto per effetto del conteggio della rivalutazione monetaria in realtà non riconosciuta in sentenza.
Nel citato contesto non c’entra nulla la vendita della Julia servizi imposta dalla normativa in tema di ottimizzazione della spesa pubblica; e ciò sia perché, come detto, il Comune di Giulianova ha a già da tempo a disposizione i fondi per far fronte al debito Franchi sia perché il ricavato di tale vendita può essere, al più, impiegato per gli investimenti e non per la copertura di debiti pregressi.
Si invita, pertanto, l’Avv. Retko ad essere più preciso nelle sue esternazioni riportando correttamente i dati fattuali ed evitando toni sarcastici del tutto fuori luogo vista l’importanza della questione ma soprattutto, atteso che tutti i consiglieri, sia di minoranza che di maggioranza, sono amministratori della cosa comune, a proporre, ove le abbia, soluzioni alternative.
E’ facile e comodo, infatti, giudicare e criticare l’operato altrui; molto più difficile offrire soluzioni per il bene comune.
Lista Civica per Francesco Mastromauro Sindaco
Il capogruppo Lorenzo Di Teodoro
Lorenzo Di Teodoro non parla mai e fa bene, io l’ho solo sentito criticare mastromauro e fa benissimo…ma in questa occasione ha perso una occasione per tacere. ma farebbe meglio almeno ad informarsi meglio per evitare la sua solita brutta figura