Ottimo riscontro per il secondo appuntamento della Rassegna “30/30/30”
Insetti, battelli a vapore e creature fantastiche hanno impreziosito per una serata le pareti dei suggestivi locali del Br1 di Montesilvano Colle mentre un’esplosione di profumi, odori e sapori deliziavano il pubblico presente. Questi gli ingredienti che hanno decretato il successo del secondo evento della Rassegna “30/30/30”, la kermesse artistica ed enogastronomica nata dalla collaborazione tra Francesco Cinapri, presidente dell’associazione “Fud – Espressioni di gusto”, e Martina Peca, titolare dello Spazio Culturale del borgo storico. Protagonisti dell’appuntamento, andato in scena sabato sera, l’artista sardo Alberto Cappai e lo chef pescarese Daniele D’Alberto, che ha dato prova del proprio talento destreggiandosi tra i fornelli della grande cucina a vista del Br1. Ventottenne pescarese, meglio noto come “l’emergente” per essersi aggiudicato nel 2014 il titolo di “Miglior chef emergente Abruzzo” nell’omonimo concorso ideato dal critico gastronomico Luigi Cremona, D’Alberto ha avuto due maestri d’eccezione come Gianfranco Vissani e Moreno Cedroni. Lo chef ha dato prova della propria professionalità e di tutta l’originalità che ben si addice a un under 30 – requisito che accomuna tutti i protagonisti della rassegna – preparando una selezione dei suoi cavalli di battaglia composta da gazpacho fresco di pomodoro, uovo in camicia allo zafferano e battuto di vitellino, risotto vongole e zucchine con nero di seppia al lime, triglia e mandorla, spuma di latte ai frutti rossi, alchermes, cacao e rucola. Il tutto sapientemente abbinato con i migliori vini della cantina Zaccagnini di Bolognano. «Daniele D’Alberto ci ha stupito con creatività, entusiasmo e dedizione», sottolinea Cinapri. «Un pubblico curioso e uno chef appassionato hanno fatto sì che la serata si svolgesse in pieno spirito Fud. Circondato da uno staff altrettanto giovane, ha lasciato la sua firma con piatti da grande chef prima di partire per la sua esperienza in Toscana in un ristorante stellato. Ma tornerà e sarà protagonista di un grande progetto». Tra una prelibatezza e l’altra i partecipanti, rigorosamente 30 per ogni evento, hanno avuto poi la possibilità di apprezzare le sperimentazioni pittoriche del giovanissimo Alberto Cappai, 22 anni di Sassari, conoscendolo personalmente e lasciandosi accompagnare dall’artista in un viaggio all’intero del suo personalissimo mondo incantato dove creature fantastiche si intrecciano creando storie sempre nuove, che spesso rappresentano solo dei punti di partenza per il fruitore che ha la possibilità di intraprendere a sua volta un nuovo viaggio con la fantasia. «L’arte di Cappai, il giovane artista sardo proveniente dal mondo del fumetto», commenta Peca, «ha incantato i presenti e contribuito a creare un’atmosfera intima e onirica. I consensi sono stati numerosi, anche sui social network. Stiamo creando una rete di nuovi artisti, di nuove voci e si comincia a parlare di noi e del borgo anche altrove. E’ una grande gioia».
Il prossimo appuntamento della rassegna è in programma il 21 maggio.
Montesilvano, 20 aprile 2015