WWF Teramo – Comune di Alba Adriatica – Area Marina Protetta “Torre di Cerrano”
Venerdì 24 aprile: Fratino day
Venerdì 24 aprile, organizzato dal WWF Teramo, dal Comune di Alba Adriatica e dall’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano”, si terrà il Fratino day, una giornata di volontariato e di educazione ambientale per la tutela di questo piccolo uccello limicolo che nidifica sulle nostre spiagge e che è protetto da leggi nazionali e convenzioni internazionali.
Nel corso della giornata, alla quale prenderanno parte i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Alba Adriatica, verrà delimitato un tratto di spiaggia dove è stata segnalata la presenza del Fratino (Charadrius Alexandrinus) e del Giglio di mare (Pancratium Maritimum), elementi che un tempo caratterizzavano la costa abruzzese e che oggi sono in forte diminuzione a causa dell’azione dell’uomo. I volontari del WWF e gli operatori dell’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano” guideranno insegnanti ed alunni delle classi aderenti alla scoperta dell’habitat costiero anche attraverso un’operazione di pulizia della spiaggia condotta senza mezzi meccanici proprio al fine di tutelare le presenze di fauna e flora.
Con l’occasione sarà così creata la “Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare”, un elemento di tutela e valorizzazione che potrà caratterizzare ulteriormente l’offerta turistica di Alba Adriatica.
“Su suggerimento del WWF Teramo”, dichiara Fabiola Carusi, referente del WWF Abruzzo per le iniziative a tutela del fratino, “il Comune di Alba Adriatica, nell’ambito del progetto “Salvafratino 2015” portato avanti dall’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano”, ha destinato un tratto di spiaggia libera tra lo stabilimento Copacabana e lo stabilimento Marechiaro alla tutela del Fratino e del Giglio di mare, visto l’elevato valore conservazionistico determinato dalla presenza di entrambe le specie e di habitat legati alla riproduzione del Fratino. Si tratta di un’iniziativa molto importante, sia per la tutela del tratto in questione, sia perché speriamo che possa essere da stimolo a tutti gli altri comuni costieri abruzzesi ai quali, all’inizio di marzo, il WWF ha inviato una lettera per invitarli ad assumere azioni di tutela per il Fratino”.
Il Comune di Alba Adriatica ha aderito da subito alla proposta del WWF. Il Sindaco, Tonia Piccioni, ha dichiarato: ”Il progetto di tutela del Fratino, nato il collaborazione col WWF, è per l’Amministrazione che rappresento un vero motivo d’orgoglio, poiché la riqualificazione dell’ambiente e la tutela della fauna e della flora autoctone sono tra gli obiettivi del nostro progetto amministrativo. Questa iniziativa, anche con la partecipazione degli istituti scolastici albensi, contribuisce a valorizzare l’ambiente e a promuovere un nuovo turismo ecocompatibile”.
Per quanto riguarda l’Area Marina Protetta “Torre di Cerrano”, il “Fratino day” di Alba Adriatica si inquadra nel progetto “Salvafratino 2015” che tende a tutelare questa specie non solo all’interno del perimetro dell’area protetta, ma anche in tutto il litorale limitrofo.
“Dall’avvio del progetto nel 2011, la popolazione nidificante di Fratino è aumentata di anno in anno”, ha dichiarato il Presidente dell’AMP, Benigno D’Orazio. “L’incremento è dovuto non solo all’attività condotta dalle Guide del Cerrano e da numerosi volontari, che da marzo a luglio hanno periodicamente indagato le spiagge della provincia di Teramo al fine di individuare e proteggere i nidi della specie, ma anche ad una efficace educazione ambientale attuata durante le visite alla Torre, gli incontri con gli operatori del settore turistico, le lezioni con le scuole, ecc. Obiettivo di questa iniziativa è proprio quello di diffondere le buone pratiche pure al di fuori dei confini dell’AMP; il nostro know how incontra così l’esperienza del WWF e la progettualità del Comune di Alba, impegnato a sostenere una politica attenta e rispettosa dell’ambiente”.
L’appuntamento con il “Fratino day” è fissato per le ore 9 di venerdì 24 aprile presso il Lungomare Marconi di Alba Adriatica alla Rotonda antistante lo stabilimento Copacabana.