Domani martedì 21 aprile 2015 alle ore 16 nella sede dell’Agenzia Sanitaria
Regionale a Pescara si riuniranno oltre quaranta sanitari medici e
infermieri dell’Emergenza-Urgenza abruzzese del Programma di formazione in
Israele ABRUZZO 2020 SANITA’ SICURA.
Il workshop al quale, oltre ai referenti dei direttori generali delle
quattro ASL, interverranno anche il professor Franco Marinangeli
dell’università
de L’Aquila e la professoressa Flavia Petrini dell’università di Chieti,
sarà moderato da Gabriele Rossi, dal giugno 2013 coordinatore responsabile
di “Abruzzo 2020 Sanità Sicura”, il programma triennale di formazione in
Israele di gruppi selezionati di medici e infermieri abruzzesi del 118,
Pronto soccorso e Anestesia e rianimazione finanziato congiuntamente delle
quattro ASL abruzzesi ed elaborato in strettissima collaborazione con le
università di Chieti e L’Aquila.
Questo il quadro delle criticità sottolineate dal Decreto n.11 del
20/02/2013 del Commissario ad Acta dott. Giovanni Chiodi:
– mezzi di soccorso obsoleti;
– mancanza di un piano integrato per le maxi-emergenze e la medicina delle
catastrofi:
– non superamento del concetto di trasporto, sempre e comunque del paziente
al pronto soccorso più vicino, con quello del trasporto assistito al pronto
soccorso più idoneo e più vicino per intervenire nel modo più rapido ed
efficace nell’iter diagnostico-terapeutico per la patologia in atto: il
paziente giusto, al posto giusto, nel tempo giusto;
– assenza di una rete di lavoro strutturata ed armonizzata in grado di
“guidare, modulare, migliorare, valutare” la fase extra-ospedaliera e
intra-ospedaliera;
– mancanza di un programma di formazione e aggiornamento omogeneo, diffuso
a
tutti gli operatori della rete dell’emergenza*
– mancanza di un efficace sistema di monitoraggio e valutazione della
qualità delle prestazioni;
– mancanza di sistemi di telemedicina finalizzati a:
. migliorare le prestazioni diagnostico-terapeutiche in termini di
correttezza e tempestività attraverso la trasmissione dati e immagini che
consentano l’anticipo dell’informazione allo specialista;
. permettere la conoscenza in tempo reale delle risorse ospedaliere quali i
letti disponibili o la situazione delle sale operatorie nei presidi
ospedalieri della regione.
“Dal suo insediamento, stiamo sensibilizzando il Commissario Luciano
D’Alfonso
che è urgente attivare un programma di formazione e aggiornamento omogeneo,
diffuso a tutti gli operatori della rete dell’emergenza” – sottolinea
Gabriele Rossi – “attraverso un’iniziativa di rango congiunta
ASL-Università abruzzesi in collaborazione con la sanità israeliana che
superi il debolissimo, frammentato e causa di sprechi procedere
coriandolare
e non di sistema”. “L’emergenza sanitaria” – prosegue Rossi, che
recentemente ha ricevuto un mandato dall’Ambasciatore dello Stato di
Israele
per rappresentare anche le regioni Marche e Molise – “sarà sempre più
collegata alle emergenze umanitarie che il Mediterraneo dovrà affrontare
nei
prossimi anni. La buona formazione è l’unica difesa dai gravi rischi per
tutti i sanitari che sono in prima linea nel lavoro di ogni giorno in
situazioni che saranno sempre più complesse”.
“Abruzzo 2020 Sanità Sicura” ha l’obiettivo di selezionare tra i circa 800
sanitari dell’emergenza-urgenza abruzzese gruppi di cosiddetti “formatori
di
formatori” che possano collaborare con le università per attivare il
programma di formazione e aggiornamento omogeneo, diffuso a tutti gli
operatori della rete dell’emergenza abruzzese.
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