Pescara. Presentazione della silloge poetica di MARA SECCIA SONE E CANTE QUANDE MI PARE (Edizioni Tabula fati)
Venerdì 24 aprile 2015 alle ore 17:30
presso la Sala Consiliare
del Municipio di PESCARA
(Piazza Italia)
presentazione della silloge poetica di MARA SECCIA
SONE E CANTE QUANDE MI PARE
(Edizioni Tabula fati)
Presenta VITO MORETTI
Letture di DANIELA D’ALIMONTE
Parteciperà l’Autrice e l’editore Marco Solfanelli
L’orizzonte dell’autrice è il paesaggio di una modernità
problematica che insegue modelli di esclusione e di marginalità culturale
e che tende ad azzerare le risorse del buonsenso, del dettato comune e dei
giudizi più consolidati.
Il suo sguardo si appunta, infatti, sui paradossi, sulle incongruenze e
sulle ambiguità di un mondo venuto ad imporre le proprie regole e i propri
gusti a danno del genuino e dell’autentico, cioè di psicologie e di
identità che – di generazione in generazione – hanno saputo assecondare
con profitto il corso dell’esistenza e resistere senza smarrimenti ai
contraccolpi della fortuna; una “modernità”, dunque,
apparentemente circoscritta agli spazi della tecnologia e dei prodotti
meccanici, ma che impegna, in realtà, e persino sequestra, le sfere più
intime degli uomini, la misura della loro temperanza e della loro
sobrietà, fino a generare crisi e traumi, stropicciature di spirito e
sconcerti profondi.
Mara Seccia si fa perciò testimone di una comunità urbana (Pescara) che,
via via, è divenuta altra nella vita e negli usi, nella psicologia e nella
lingua, per il sopraggiungere di individui provenienti da altri ambienti e
per il generarsi di frange e gruppi stimolati da altre vocazioni e da
altre abitudini, com’è proprio di ogni habitat percorso da
sollecitazioni per lo più commerciali e industriali.
Sicché il mistilinguismo a cui la poetessa fa ricorso è la fotografia
coerente e pregnante di quella stessa realtà e dei nuovi soggetti che vi
operano, e, di costoro, ripropone dunque mimeticamente i pensieri, le
voci, i detti e le pronunce. Si tratta di una lingua sui generis, che è
anche il valore ultimo – e grande – della presente silloge.
Mara Seccia
SONE E CANTE QUANDE ME PARE
Presentazione di Vito Moretti
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-426-7]
Pag. 128 – ? 11,00