Progetto esecutivo delle barriere a difesa della costa

 

Pescara, si è svolto questa mattina, Giovedì 09 Aprile, presso la sede regionale delle Opere Marittime la conferenza di servizi per la realizzazione delle barriere a difesa della costa.

Presenti alla conferenza il Comune di Silvi, il Comune di Pineto, il Comune di Città Sant’Angelo, le associazioni di categoria, la Capitaneria di Porto e Tecnici della Regione.

Nella riunione è stato esposto il progetto esecutivo che prevede un intervento costiero di circa 3 Km, l’opera di salvaguardia interessa il tratto di costa delimitato dalla foce del Fiume Saline, lato nord nel Comune di Città Sant’Angelo, fino all’altezza Villaggio del Fanciullo nel Comune di Silvi. Il lavoro che si andrà ad eseguire, nel tratto marino di Silvi, prevede la messa in posa delle barriere soffolte orizzontali, con profondità di -1,50mt e -1,80mt nelle zone degli alaggi barche, la riqualificazione di tutti i pennelli presenti e la realizzazione di numero due nuovi pennelli verticali, di cui uno adibito ad approdo alle imbarcazioni.

Per arginare definitivamente l’effetto erosione nella zona sud si procederà alla realizzazione di un braccio verticale sul lato nord della foce del Saline, a Città Sant’Angelo, e barrire soffolte orizzontali fino alla foce del Torrente Piomba.

I rappresentanti presenti al tavolo hanno espresso tutti pareri favorevoli all’esecuzione dell’opera, il reparto regionale Opere Marittime provvederà alla messa in gara d’appalto e si prevede l’inizio lavori per Settembre 2015, chiusura lavori entro un massimo di 180 giorni, quindi per Marzo 2016.

 

“Grazie al lavoro svolto dall’amministrazione di Silvi, – ha dichiarato il primo cittadino di Città Sant’Angelo Gabriele Florindi – in primis dal Sindaco Francesco Comignani, che invece di guardare solo al proprio territorio, oggi la nostra marina viene messa in protezione dall’erosione costiero. La collaborazione con il Comune a noi vicino si è rafforzato durante l’emergenza maltempo e seguirà con la futura realizzazione del ponte Piomba-Saline, per la prima volta si parla di partenariato tra comuni indirizzato alla crescita e alla salvaguardia del bene comune andando oltre i campanilismi.”