Il presidente della Commissione Politiche Europee precisa l’estraneità con quanto votato in merito ai punti nascita
Il presidente della IV Commissione Consiliare Politiche Europee Luciano Monticelli interviene in merito alle polemiche scaturite a seguito della sottoscrizione, da parte dei consiglieri di maggioranza, di un documento relativo al processo di riforme della sanità abruzzese, firmato ieri durante il Consiglio regionale.
“Niente a che vedere – precisa in merito – con quanto avvenuto in merito ai punti nascita. Si tratta di un discorso interno, appoggiato peraltro anche da parte di coloro che hanno votato a favore dell’opposizione, dunque contro la chiusura dei punti nascita in questione”.
Nulla in comune, pertanto, con il decreto oggetto della diatriba interna alla stessa maggioranza.
“Per ciò che concerne i punti nascita – continua Monticelli – saremo a lavoro già da domani. Con questo documento, invece, prodotto dalla maggioranza e sottoscritto da tutti i consiglieri, ribadiamo la necessità di andare avanti con il processo di riforme sulla sanità, con l’obiettivo di uscire definitivamente dal Commissariamento e ristabilire il diritto dell’Abruzzo alla propria programmazione sanitaria”.