Teramo e Provincia

Teramo. Giornata di formazione sul riordino delle Province e sui suoi effetti sul sistema delle autonomie locali con particolare riferimento alla mobilità del personale

 

 

L’Accademia per l’Autonomia, con il Ministero dell’Interno, l’UPI e l’Anci, propone una giornata di formazione gratuita rivolta a tutti i dipendenti pubblici degli enti locali:  Riorganizzazione del personale delle Province nell’applicazione della legge numero 56/2014 e della manovra finanziaria 2015.  L’argomento è di stringente attualità e riguarda anche i Comuni e le Regioni in quanto enti ai quali saranno trasferiti funzioni e personale delle vecchie province.

 

La giornata di formazione è prevista per il 10 aprile nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, in via Comi, dalle ore 9.00.Interverranno esperti di rilievo nazionale per trattare  quegli aspetti della riforma che stanno creando particolari difficoltà attuative anche nella nostra regione.

 

La manovra finanziaria 2015,  impone alle Province un taglio secco del 50 per cento delle spese del personale a partire da gennaio 2015 e la conseguente,  necessaria rideterminazione organica sulla base delle funzioni fondamentali assegnate dalla Delrio.

 

Gestione del personale e riordino delle funzioni sono temi che coinvolgono non solo  l’ente provincia, ma tutta l’articolazione istituzionale locale in quanto la legge, ridisegnandone confini e competenze, chiama a nuove scelte tutto il sistema delle autonomie locali.

 

Questo il programma: dopo i saluti del prefetto Valter Crudo e del presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, le relazioni di Giuliano Palagi, esperto UPI su” I piani di riordino e la rideterminazione organica nelle Province” eLuca TamassiaConsulente delle Amministrazioni Pubbliche su “La gestione del personale negli enti locali in attuazione della normativa vigente e del riordino delle funzioni provinciali”. A seguire gli interventi diLuisa Gottardi, dell’UPI, su” Manovra finanziaria 2015 e impatto sul processo di riordino istituzionale”, la legge che impone alle province un taglio secco di 1 miliardo nel 2015, 2 miliardi nel 2016 e 3 miliardi nel 2017.

Le conclusioni saranno affidate al presidente della Provincia dell’Aquila e dell’UPI Abruzzo,  Antonio Del Corvo.

 

Teramo 8 aprile 2015

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