Riceviamo dal M5S-Teramo
Oggi in Commissione Affari Generali si è superato il limite del ridicolo.
La Commissione è stata convocata per discutere di due regolamenti che l’Amministrazione ha intenzione di portare nel prossimo Consiglio Comunale: il Regolamento di Polizia mortuaria ed il Regolamento per la gestione degli impianti sportivi.
Il primo regolamento è stato discusso serenamente visto che era stato fornito il materiale a tutti i Consiglieri ma una volta arrivati al secondo regolamento, quello relativo alla gestione degli impianti sportivi, si è scatenato l’inverosimile.
In primo luogo abbiamo fatto notare che non solo la bozza del regolamento è stata comunicata ai giornali prima che venisse discussa in Commissione, indicando un grande disprezzo istituzionale per la stessa, ma è stata inoltre consegnata ai Consiglieri solo oggi, in formato cartaceo, all’inizio della Commissione per non dar modo agli stessi di poter proporre le dovute modifiche e di prepararsi adeguatamente sull’argomento.
Il Presidente Corona ha provato a rispondere alle critiche dicendo che nessuno dell’Amministrazione ha inviato il testo della bozza alla stampa o parlato con i giornalisti prima della Commissione ma è stato puntualmente smentito dal fatto che l’Assessore Lucantoni ha pubblicato sul suo profilo Facebook un articolo de “Il Centro” nel quale si far riferimento a pezzi precisi di Regolamento.
In seguito l’Assessore Lucantoni ha preso la parola per iniziare la relazione sulla proposta di Regolamento ed ha comunicato che lo stesso è stato condiviso da tutta la maggioranza ma non è stato inviato ai Consiglieri in tempo utile perché si sono fatte delle modifiche all’ultimo momento. A questo punto quasi tutti i Consiglieri di opposizione ed alcuni Consiglieri DI MAGGIORANZA (tra cui Dodo Di Sabatino, Raimondo Micheli e Mimmo Sbraccia) si sono alzati e sono usciti fuori lamentandosi dell’operato e del modo di procedere dell’Assessore.
Ormai i contrasti all’interno di questa maggioranza sono evidenti. L’Assessore Lucantoni esce dalla Commissione sconfitta proprio da coloro che dovrebbero essere dalla sua parte ma che invece si sono alzati e sono usciti indignati.
Povera Teramo.
Fabio Berardini
Movimento 5 Stelle