Teramo, 28 aprile 2015 – Continua il cartellone della rassegna “Teatro di confine e nuove drammaturgie under 40”, un progetto didattico organizzato dalla cattedra di Comunicazione teatrale dell’Università di Teramo, tenuta dal regista direttore di Spazio Tre Silvio Araclio. Domani, mercoledì 29 aprile, alle ore 21.00 nella Sala conferenze della Facoltà di Scienze della Comunicazione andrà in scena È stato così di Natalia Ginzburg, adattamento, regia e interpretazione di Serena Mattace Raso.
Serena Mattace Raso, attrice diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, prima classificata al concorso teatrale femminile “La parola e il Gesto”, ha lavorato con: Spazio Tre in Orsolina, un processo per stregoneria nel teramano nell’A.D. 1612 per la regia di Silvio Araclio; Teatro Stabile Abruzzese in Non ti conosco più di A. De Benedetti per la regia di Gigi Proietti; Teatro Greco di Siracusa in Le Troiane di Euripide per la regia di Mario Gas; Lisistrata di Aristofane per la regia di Mauro Avogadro; Dona Flor e i suoi due mariti per la regia di Emanuela Giordano; Romeo e Giulietta di Shakespeare per la regia di Giuseppe Marini; Valerio Binasco come assistente alla regia in Cara professoressa e con Silvio Araclio come aiutoregista ne Il Trovatore di Giuseppe Verdi. Con Una notte esordisce come regista.
Tardi. Lei non riesce a dormire, lui sì. Lui partirà domani, lei no. E rimarrà sola, una donna sola. Da una simile angoscia nasce il flusso di parole di lei. E non solo. In assenza del marito, lei ricorda i motivi che l’hanno spinta a considerare il suo matrimonio un fallimento. Ed è nel dipanarsi della storia del loro matrimonio, nel dramma della delusione dovuta ai continui tradimenti di lui, nell’abisso della perdita dell’unica figlia, che ci avviciniamo vorticosamente al “pozzo buio buio” che lei ha dentro e, spaventosamente, “comprendiamo”.