Una sentenza della Cassazione prova senza alcun dubbio che Mediaset
fu condannata per motivi che avevano poco a che fare con l’accusa dei
magistrati. Cosicché oggi i legali chiedono la revisione del processo
mettendo
in chiara evidenza che una causa per un caso identico a quello di Mediaset
e’ stata bocciata proprio dal supremo ente della magistratura. In poche
parole: si tratta di due pesi e due misure. Un po’ tutti ricordano i fatti. Ci fu
come spesso succede nel nostro paese,l’intromissione della politica,anzi
dic erta poltiica,in un caso che avrebbe dovuto ottenere eo stesso
risultato di quello registratosi poco tempo fa. Ora sara’ la magistratura
europea ad affrontare il caso e decidere.
Quello della politica che si intromette tragicamente negli affari di legge
e’
una situazione che mette l’Italia al primo posto.Ho seguito,per motivi
giornalistici,molti casi statunitensi che riguardavano grosse corporazioni
e devo dire che le ingerenze politiche sono state bocciate sin dall’inizio.
Altrimenti si sarebbe verificato,in USA,una ribellione nazionale.Lite tra i
partiti politici americani avvengono ogni giorno.Se ne dicono di santa
ragione e come
spesso succede c’e’ chi vince e chi perde.Ma vincono o perdono seguendo
unicamente i binari politici. In Italia c’e’ ormai una specie di
maledizione:vince
chi vuole vincere in politica e sassata in faccia (usando ogni sistema) a
chi
“deve perdere”. Ormai e’ nel sangue di molti italiani:veleno a profusione
soltanto per motivi che riguardano le affiliazioni ai partiti.E’ inutile
tentare
di negare questa verita’.Quindi,la nostra bella Patria potra’ uscire dalla
gabbia degli odi,delle vendette,delle invidie mella quale e’ entrata
seguendo
le normali attivita’ legali senza abbinarle a questo o a quel sistema
politico.
Prima riusciremo a ottenere questo meglio sara’ per l’Italia e gli
italiani.Dannazione:molti (troppi) americani affermano che non succedera’
mai,che la nostra patria e’ entrata in un girone dantesco (nuovo e
tremendo).
Benny Manocchia