“Ai sapori della tradizione togliamo solo il glutine” Il celiaco: un paziente, un consumatore”
Bioalimenta per EXPO 2015
CASA ABRUZZO 18 Maggio ore 18
Un importante appuntamento quello di ieri, lunedì 18 Maggio presso “Casa Abruzzo”, dove dalle 18 alle 20 si è tenuto un incontro ideato ed organizzato da Bioalimenta, azienda di Fara San Martino, patria della più famosa tradizione pastaia italiana e specializzata nella produzione di alimenti della gastronomia italiana in versione dietetica e senza glutine.
“Ai sapori della tradizione togliamo solo il glutine. Il celiaco: un paziente, un consumatore”, il leitmotiv di questo evento, il terzo di una fitta rete di appuntamenti e save the date all’interno dell’EXPO 2015, patrocinato da due realtà nazionali d’eccezione, Slow Food Abruzzo e Molise ePolo Agire che con l’azienda hanno collaborato e condiviso l’iniziativa.
Ospite d’eccezione Gaia De Laurentis, attrice, conduttrice televisiva e mamma di un ragazzo celiaco, che ha voluto testimoniare la propria esperienza diretta di familiare. “La vita del celiaco risente molto delle stagioni evolutive, delle tappe di crescita fino ad arrivare ad un’età più consapevole ed alla piena indipendenza” dice, evidenziando l’importanza del principio di individualità nell’approccio con il celiaco. “Occorre una grande flessibilità nella gestione della malattia ed anchje e soprattutto nella modalità di somministrazione del glutine. Il cibo – aggiunge- non dovrebbe mai rappresentare un problema, bensì una piacevole e sana quotidianità, con la quale instaurare un rapporto sereno”. Ad emergere da questo racconto, anche e soprattutto il ciclo evolutivo rispetto agli alimenti senza glutine, solo qualche anno fa considerati prodotti di nicchia difficili da reperire. L’avanguardia del mercato della grande distribuzione ha sdoganato questa concezione, ponendo il celiaco in una condizione simile agli altri consumatori.
Due ore di dibattito tra esperti scientifici, gastronomici e culinari, moderato dalla Dott.ssa Lara Balleri, copywriter, autrice e redattrice gastronomica, specializzata nelle tematiche delle alimentazioni con esigenze specifiche esperto per Celiachia Oggi, che attraverso l’abile mediazione dei diversi interventi, ha condotto il dibattito nell’approfondimento di quello che è stato il tema cardine della serata, ossia la nuova connotazione attribuita al soggetto celiaco, non più solo paziente, ma vero e proprio consumatore attento di un mercato, quello gluten free della ristorazione e della grande distribuzione, in sensibile sviluppo, dedito ai piaceri della tavola e della buona cucina. Un target in continua ascesa corrispondente ad una forte domanda di mercato, alla quale le aziende di riferimento sono chiamate ad offrire una gamma quanto più completa di prodotti per una cucina ricca e soprattutto rispettosa dei valori e dei sapori della tradizione Made in Italy.
E proprio assecondando il piacere della tavola, senza necessariamente essere emarginati dalle offerte della grande ristorazione, che la Dott.ssa Chiara Scaglione, rappresentante del settore marchio Spiga Barrata AIC (Associazione Italiana Celiachia) ha evidenziato la presenza di un servizio di grande utilità, una sorta di guida segnalata in una sessione apposita del portale della manifestazione universale, all’interno reperire segnalazioni su dove poter mangiare in sicurezza a Milano nel corso dei sei mesi dedicati all’Expo, senza pericoli di contaminazione.
Fondamentale dunque la ricerca del giusto connubio tra sapori e sicurezza alimentare, laddove, come affermato dal Dott. Marco Silano, medico esperto di celiachia e Coordinatore del Board Scientifico AIC, Istituto Superiore di Sanità, “non basta necessariamente parlare di senza glutine, bensì di una corretta e completa condotta alimentare. In quanto reale patologia, la celiachia ha il dovere di essere considerata tale, ed i rischi a cui si è esposti scongiurati attraverso la scelta di cibi e materie prime adeguate”.
Concetto pienamente condiviso dalla Dott.ssa Rossella Valmarana, Presidente di AIC Lombardia, secondo la quale “solo parlando di malattia e diversità e non di mera scelta alimentare ed alternativa, il celiaco riuscirà ad essere adeguatamente tutelato in ambito sociale”, evidenziando la necessità di misure preventive nella elaborazione dei cibi per soggetti celiaci da parte dei ristoratori”
Altro importante scenarioquello proposto dal Prof. Lelio Morricone, Responsabile Centro di Eccellenza di Dietetica Nutrizione Clinica e Prevenzione Cardiometabolica del Policlinico San Donato IRCCS e Socio di Slow Food Milano,che ha sottolineato quanto la celiachia rappresenti una grande opportunità per conoscere e scoprire ingredienti nuovi ed alternativi, micro e macro alimenti e questo attraverso una accurata ricerca ed un piacevole percorso del gusto.
A conlusione dell’incontro, uno show cooking a cura dello Chef Gluten Free e conduttore del primo programma TV “Senza glutine con gusto” in onda su Gambero Rosso Channel – SKY, Marcello Ferrarini, che con grande maestria e creatività ha voluto interpretare la nostra cucina tradizionale con due prodotti a marchio Farabella, gnocchetti con crema di zafferano e orecchiette alle cime di rapa con profumo di menta e alici rigorosamente senza glutine.
A seguire la degustazione di vini selezionati Villa Medoro, nota azienda vinicola abruzzese.
Ufficio Stampa