Ritengo che il cittadino che desidera fare il sindaco sia un incosciente, perché troppi sono i problemi, il primo è la mancanza di soldi. Se non ci sono i soldi bisogna aumentare le tasse e diminuire i servizi. I cittadini non accettano queste soluzioni e immediatamente iniziano a reclamare delusi del voto che hanno espresso.
Eppure ci sono persone che vogliono mettersi in gioco, tante.
L’associazione culturale Chietiscalo.it, cinque anni fa propose ai candidati sindaci a firmare una proposta, un espediente, racchiusa in nove punti. Il loro impegno con la città era di attuarli. Oggi, si può leggere e commentare quanti punti sono stati rispettati dall’attuale sindaco. Sono convinto che una ventata di aria fresca per la città, che ha una gran voglia di cambiare aspetto, non si esprime con l’alternanza, ma con un volto nuovo, meglio se giovane e di una lista civica.
Però, se il volto nuovo per governare deve unirsi con altri e noti partiti, allora cominciano i guai.
Peccato che solo 32 siano i posti disponibili per i consiglieri. E gli altri 652 cittadini che hanno impiegato risorse, speriamo personali, per propagandarsi? La maggioranza non li ho mai visti occuparsi dei problemi della vita cittadina. Quale è stata la molla che li ha spinti a presentarsi? Certamente tanti non avranno neanche un voto, significa che non si voteranno neanche loro. Dunque non hanno fiducia in se stessi. Può darsi che sono attratti dai sodi che il consigliere guadagnerà, circa 1100 euro netti al mese, in questo periodo fanno comodo! L’ammaestramento per farsi votare lo hanno imparato, promettono, specialmente sui punti importanti che sono uguali per tutti: sanità, lavoro, servizi, riduzione delle tasse.
Da alcuni giorni è iniziata con fervore la consegna dei “santini”, ne vengono regalati tanti, spiccano i manifesti, tutti vogliono rendersi utili alla città. Fra alcune settimane ne riparliamo.
Luciano Pellegrini agnpell@libero.it
cell +393404904001