, non prevede affatto
che i Comuni possano mettere divieti su tutte le spiagge. Allo stato
attuale il Comune di Giulianova risulta inadempiente rispetto alla Legge
Regionale in vigore. Durante l’audizione di oggi, alla presenza dell’ANCI , ho esposto
le motivazioni che mi hanno portata a richiedere un intervento in merito
alla proposta di modifica della suddetta legge.
Modifica che
risulta approssimativa e restrittiva nei confronti dei diritti degli
animali e dei loro padroni. Dalle dichiarazioni rilasciate dal
rappresentante ANCI si è evidenziato quanto poco si sappia in merito,e
quanto sia immotivata l’urgenza di riesaminare un provvedimento a cui,
di fatto, si sono già adeguati tutti i Comuni costieri. Concordi i
Consiglieri dei M5S , soprattutto Riccardo Mercante che ha sostenuto,con
entusiasmo e convinzione,la giusta causa di concedere spiagge libere
dedicate anche agli animali, almeno una per ogni Comune,e che questo sia
“per legge” ! Rimandata quindi, la modifica in Commissione per
un’ulteriore esame, ma con delle novità. Stavolta non si parlerà di
vietare l’accesso ai cani o la loro balneazione in mare, ma
dell’opportunità di regolamentare i liberi accessi e SOPRATTUTTO le
modalità con cui individuare le suddette spiagge. Tra gli emendamenti
presentati ( 40 da parte dei M5S )infatti,la necessità di tutelare le
specie protette, come il fratino,e quindi di vietare l’accesso ai cani
nelle spiagge nei pressi delle foci dei fiumi. Assurdo poi, pensare di
poter “recintare” cani di grossa taglia sulle spiagge , come
proposto dal Dirigente Zappacosta che trova tutto il mio dissenzo negli
emendamenti presentati, ritengo con superficialità e scarsa conoscenza
dell’argomento. Sono rimasta inoltre, molto perplessa dal
pressapochismo dei consiglieri di Forza Italia dai quali mi sarei
aspettata maggior considerazione per la problematica. Invito e sollecito
l’Associazione Cuore Nazionale a intervenire in merito anche alla
vicenda di Giulianova che vede divieti in tutto il litorale, ad esprimere
, prendendo posizione, il loro punto di vista “ufficiale” per
una legge voluta proprio da Gianni Chiodi. La storia quindi non sembra essere arrivata ancora alla conclusione. Alla
luce di questi risultati mi chiedo se l’Amministrazione giuliese
intenda rimanere sulle proprie posizioni negandoci il diritto di andare al
mare con i nostri cani x tutta la stagione 2015. La legge si, è in
riesame, ma come richiesto dallo stesso Governatore, per aumentare, e non
per diminuire i diritti degli animali. Inoltre si prospetta che in futuro
la stessa legge prevede l’obbligatorieta’ al suo rispetto. Il Sindaco Mastromauro intende autosanzionarsi in anticipo in previsione di
questa eventualità?
Centro Veterinario “ZAR” s.a.s. Clinica Veterinaria Privata Dir.San. Dott.ssa Giusy Branella Med.Vet.